“Cebano, autentico per natura”: ecco il progetto per un turismo sostenibile e duraturo

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Se le terre del Cebano fossero la cucina di un ristorante, per attirare i clienti – o per meglio dire i turisti – dovrebbe poter contare su ingredienti di qualità da trasformare e presentare al meglio. Due punti fermi fondamentali, che devono essere fortemente legati se l’obiettivo è quello di sviluppare una cultura dell’accoglienza per un turismo sostenibile, stabile e prolungato nel tempo.

Sono questi i concetti ribaditi nella riunione che si è svolta nella sede dell’Unione montana delle Valli Mongia e Cevetta, Langa Cebana, Alta Valle Bormida a Ceva, per presentare il progetto “Ecosistema delle Terre autentiche del Cebano”, il cui obiettivo principale è quello di “costruire insieme l’identità e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”.

Ma il Cebano ha ingredienti di qualità? Assolutamente sì. E sa valorizzarli, proporli e svilupparli al meglio? Diciamo che su questo punto ci deve ancora lavorare e lo può fare solo se prima di tutto chi vive su questo territorio, crede profondamente nel valore e nelle potenzialità che offrono le vallate, ognuno con i loro comuni, i paesaggi, le proprie tradizioni, i percorsi sportivi, culturali ed enogastronomici. Un progetto articolato ed ambizioso, iniziato oltre un anno fa, con una dettagliata analisi del territorio che ha portato a definire una strategia condivisa, per migliorare il presente e da lasciare in eredità per il futuro. Un futuro da costruire passo dopo passo, lungo i tanti percorsi del Cebano che con questo progetto ha prima di tutto scoperto – e riscoperto – i punti di forza su cui puntare, quelli da valorizzare ulteriormente ed altri ancora da coltivare e far crescere.

“Si tratta di un progetto al quale teniamo in maniera particolare – ha detto il presidente dell’Unione Montana, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone – perché crediamo fermamente in quelle che sono le nostre potenzialità e nell’importanza di definire su di esse lo sviluppo futuro delle nostre terre. Credere, lavorare, studiare per raggiungere l’obiettivo, sono i concetti basi dai quali partire ma è necessario anche avere una visione lucida, concreta, reale sulle nostre peculiarità, proprio per trarne il massimo. E tutto questo – precisa Bezzone – passa attraverso una strategia di marketing mirata, che utilizza i mezzi di comunicazione che meglio raggiungono i possibili fruitori, i visitatori, i turisti che nel Cebano possono trovare il luogo giusto per trascorrere una vacanza, tra arte e cultura, assaggiando i prodotti locali, acquistando il nostro artigianato, facendo sport e divertendosi”.

Una strategia studiata nei minimi dettagli che prevede diversi step, tutti di fondamentale importanza per raggiungere gli obiettivi e per metterla in atto l’Unione Montana del Cebano si è affidata ad una squadra di professionisti.

A spiegare il progetto ad una sala gremita, erano presenti al tavolo dei relatori – oltre al presidente Bezzone e al direttore generale dell’ente montano Carla Bue – i professionisti coinvolti e coordinati dallo staff dell’Unione montana: Mauro Carbone per la strategia di destinazione e creazione del prodotto turistico; studio Bodoni e partner – rappresentato da Monica Fresta – per il branding territoriale, progettazione ecosistema e creazione di contenuti; Diego Martinotti per la strategia e la gestione dei social media. Presenti in sala i professionisti di Studio Labins per animazione sul territorio e di studio Tautemi per il reperimento delle risorse, formazione e monitoraggio.

Gli obiettivi strategici emersi dall’analisi di marketing effettuata grazie ad un confronto con gli amministratori e gli stakeholder, sono la creazione di una “reputazione territoriale” che dia valore alla destinazione, strutturare l’offerta turistica creando un bouquet di prodotti attraenti sul mercato nazionale ed internazionale, che attira l’attenzione di operatori e comunicatori e poi aumentare la redditività del comparto, innescando politiche di vendita del prodotto turistico non basate sulla competitività del prezzo. Nel marchio scelto per rappresentare il progetto, che sarà il trampolino di lancio dal quale raggiungere gli utenti finali – ossia turisti, visitatori, acquirenti di prodotti locali – viene raffigurata a caratteri cubitali una “C”, che indica il territorio Cebano, “riempita” di contenuti, con le immagini più rappresentative delle nostre vallate. La scritta “leitmotiv” del progetto “Cebano autentico per natura”, è adagiata su un’immensa distesa verde luminosa, autentica, silenziosa ma ricca di messaggi e di valori. Perché in quel verde coesistono le carte vincenti del territorio: tranquillità, natura incontaminata e paesaggi incantevoli, percorsi sportivi e culturali, una tradizione autentica che viene da lontano e sa di buono, di cibo sano legato al territorio e a chi da secoli lo coltiva con amore. Una miscela unica e preziosa, pronta a dare i suoi frutti. “Ringrazio tutti gli amministratori per aver creduto in questo progetto – ha concluso il presidente dell’Unione montana delle Valli Mongia e Cevetta, Langa Cebana e Alta Valle Bormida, sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone – da portare avanti insieme e che, ne sono certo, darà una svolta positiva e non solo economica, alle nostre terre”.