La piscina comunale di Savigliano ha riaperto i battenti

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Sono state le perfette bracciate della campionessa Sara Curtis e di altri giovani Csr a sancire la riapertura della piscina comunale di Savigliano, che a partire da oggi – venerdì 29 marzo – è nuovamente a disposizione degli amanti del nuoto.

Tante le autorità che nelle scorse ore hanno preso parte alla cerimonia di riapertura, così come numeroso è stato il pubblico intervenuto sugli spalti.

L’impianto era chiuso dal dicembre 2022, quando si era verificato un distacco di materiale dal controsoffitto. In questi mesi è stata rimossa la controsoffittatura e si è intervenuti sulle travi in cemento armato, ormai compromesse dall’atmosfera clorata della piscina. Sono stati poi installati rinforzi sugli appoggi delle travi ed è stata posizionata una rete metallica di protezione, per evitare eventuali distacchi di calcinacci in futuro.

I lavori di messa in sicurezza – eseguiti dalla ditta cerverese Omc Graglia – sono costati 500.000 euro, finanziati dal Comune di Savigliano.

La Banca Crs ha ceduto il proprio 50% della proprietà della piscina al Comune di Savigliano, ed ha accordato a quest’ultimo una sponsorizzazione esclusiva per sei anni, con pagamento anticipato, per 300.000 euro totali. Somma che l’Amministrazione intende usare in vista della progettazione e realizzazione di una nuova piscina.

«È con grande gioia che riapriamo la piscina comunale cittadina – affermano il sindaco Antonello Portera e l’assessore ai lavori pubblici Federica Brizio –. La decisione di doverla chiudere era stata sofferta, ma ora siamo orgogliosi di restituire ai saviglianesi, e non solo, una struttura in cui nuotare in piena sicurezza. L’impegno economico del Comune è stato non indifferente, ma si è trattato di una decisione “di cuore”, adottata dalla Giunta, nonché dal Consiglio comunale nella sua interezza».

«La struttura – aggiungono – è del 1971. Questo intervento ci permetterà di avere alcuni anni di “tranquillità”, in attesa poi di realizzare un impianto tutto nuovo, che continui a servire la città, le comunità vicine e i numerosi agonisti che si allenano nelle vasche saviglianesi».