Una piccola mostra antologica in grado di mettere in evidenza l’attitudine di un artista intenzionato a giocare sempre la partita dell’eclettismo, concepito come la via maestra per ogni forma artistica. Questa, in breve, la filosofia dell’esposizione “Viaggio eclettico a palazzo con Ugo Nespolo” inaugurata (alla presenza dello stesso Nespolo) domenica scorsa nelle sale del Museo della Ceramica di Mondovì e che rimarrà visitabile gratuitamente fino al 19 maggio prossimo. Una cinquantina le opere esposte che raccontano sessant’anni di storia e di evoluzione dell’artista biellese. Dalle fotografie newyorkesi alle sculture in bronzo, in vetro e in ceramica fino alle ultimissime serigrafie che descrivono il mondo dell’arte come una sorta di meta-museo: un caleidoscopico viaggio alla scoperta della produzione tridimensionale e scultorea di Nespolo, ma anche un raffinato omaggio ad uno dei più grandi artisti contemporanei.
Una mostra di alto valore estetico e culturale, curata da Ermanno Tedeschi, presidente della fondazione Museo della Ceramica “Vecchia Mondovì” che ne sottolinea, tra il resto, il legame territoriale: «Nespolo racchiude in sé la passione per l’arte figurativa, la scultura, il teatro e il cinema. Ci troviamo di fronte a un artista eclettico, originale, trasgressivo, ironico e di fama internazionale, che qui dialoga con il mondo della ceramica. Tra le opere da lui realizzate, infatti, figura anche la grande Stufa con le formelle in ceramica (disegnate proprio dall’artista) che rivestono la struttura in cemento armato del monumento a Castellamonte. Ma il rapporto tra Nespolo e l’arte ceramica è continuato negli anni anche grazie ad apposite collaborazioni con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e con le Ceramiche Pierluca di Albisola. Con questa iniziativa ci piace pensare che, da oggi, anche il nostro Museo della Ceramica possa rappresentare una tappa espositiva importante per lo straordinario percorso artistico del Maestro».
Una mostra che ha subito incontrato il favore del Consiglio regionale del Piemonte come evidenziato dal consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Ivano Martinetti: «Il Consiglio regionale del Piemonte ha scelto di sostenere l’iniziativa perché coniuga al meglio una delle principali vocazioni del Piemonte come la Ceramica insieme all’instancabile attività di uno degli artisti della nostra terra più apprezzati nel mondo, Ugo Nespolo. Il Maestro, lo ricordiamo, ha recentemente curato in prima persona “l’allegoria del Piemonte” presso la Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte, un enorme pannello in cui sono rappresentate le eccellenze culturali, le bellezze naturali e le opere dell’ingegno nate in questa regione. Un’opera che lascia a bocca aperta, da cui emerge la duttilità, la versatilità e la tenacia di un territorio che sa reinventarsi continuamente, rappresentato in modo straordinario da uno dei suoi figli più illustri e apprezzati. Un altro elemento di assoluto interesse dell’evento è rappresentato dalla ceramica. Un filo rosso che unisce l’intero Piemonte, un percorso che si snoda da Asti a Torino, da Castellamonte a Biella e appunto anche nella nostra Provincia Granda, a Mondovì. Un’arte che conferisce lustro alla nostra comunità, che ci rende orgogliosi di essere piemontesi soprattutto grazie a maestri della levatura di Ugo Nespolo che ha scelto proprio la splendida cornice di Palazzo Fauzone di Germagnano per esporre il proprio “viaggio eclettico”, condividendo pezzi pregiati del proprio repertorio attingendo ad una notevole varietà di tecniche. Sono certo che questa mostra saprà attrarre moltissimi visitatori non solo dal Monregalese e dal resto del Piemonte, ma anche da regioni limitrofe e, perché no, anche visitatori stranieri sempre più interessati ai tesori della nostra Regione».
Mondovì ovviamente ha un ruolo non secondario: «La mostra “Viaggio eclettico a palazzo con Ugo Nespolo” testimonia l’attrattività culturale della nostra città, che nelle vacanze pasquali riuscirà ad offrire a cittadini e turisti due proposte espositive differenti, ma complementari di altissimo livello» è il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. Che proseguono: «Da un lato i capolavori del Barocco con Reni, Caravaggio e Van Dick, dall’altro le suggestioni dell’arte contemporanea con Ugo Nespolo. Due eccellenze che premiano il lavoro di promozione artistica che come Amministrazione comunale stiamo portando avanti, ma che celebrano altresì il valore dei contenitori culturali monregalesi. Una profonda riconoscenza, dunque, al Museo della Ceramica, al suo presidente Ermanno Tedeschi e alla sua direttrice Christiana Fissore per la professionalità, la collaborazione e la competenza. Grazie, ovviamente, al Maestro Nespolo per aver scelto la nostra città e grazie, infine, al Consiglio Regionale del Piemonte per l’imprescindibile supporto fornito. Una sinergia istituzionale che fa bene al territorio e ai suoi protagonisti».
La definizione di “eclettico” infastidisce Nespolo? «No, non è affatto negativo – dice l’artista – anche se si può pensare a qualcuno che vuole occuparsi di un po’ di tutto senza mai approfondire. In realtà per quanto mi riguarda significa invece non voler percorrere sempre la stessa strada, quella richiesta dal mercato. Ed è la strada che ho sempre perseguito». Nei progetti per Nespolo ci sono tante altre mostre in programma, ma intanto questa esposizione di Mondovì ne rappresenta bene la personalità.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 19 maggio nelle giornate di venerdì e sabato dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e di domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Per eventuali informazioni: iatmondovi@visitcuneese.it ; 0174.330558 interno 1.
Ugo Nespolo e la ceramica: mostra a Mondovì
Il “Viaggio eclettico a palazzo” è l’esposizione che celebra l’arte del creativo biellese qui a dialogo con un’eccellenza locale