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Al museo della stamp di Mondovì si incide su tetrapack

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A condurre il workshop alla scoperta di una tecnica ecosostenibile
e accessibile a tutti sarà l’illustratrice torinese Pia Taccone

È l’incisione su tetrapak la protagonista del workshop che l’associazione noau | officina culturale propone al Museo Civico della Stampa di Mondovì sabato 16 marzo. A condurlo sarà Pia Taccone, illustratrice torinese che collabora con case editrici, riviste e aziende per la realizzazione di libri, giochi in scatola, poster e copertine, ed è direttore artistico della rivista Carie. Nelle due sessioni, dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 17,30, si sperimenterà la tecnica dell’incisione su tetrapak, replicabile a casa, riciclando confezioni di bevande e alimenti. Il tetrapak è un materiale morbido che si incide con un disegno con una normale matita e si può ritagliare in qualsiasi forma; permette di provare, sbagliare, ricominciare. Finito il disegno, si ottiene una matrice pronta per essere inchiostrata. Grazie alla pressione del torchio, il disegno apparirà stampato su un foglio di carta. È consigliabile indossare un grembiule o abiti che non temono le macchie di colore.

Il workshop ha un costo di 23 euro comprensivi dei materiali e del biglietto di ingresso al Museo; prenotazioni entro mercoledì 13 marzo inviando una mail all’indirizzo [email protected]. Per confermare la prenotazione è richiesto un acconto di 11,50 euro da versare su Satispay, tramite bonifico o in contanti alla biglietteria del Museo della Stampa negli orari di apertura (giovedì 14-18 solo su prenotazione, venerdì 14-18, sabato e domenica 10-19).

IL MUSEO CIVICO DELLA STAMPA

Collocato nelle suggestive sale al piano terreno e, in parte, al primo piano del Complesso di Liber – Polo Culturale delle Orfane, il Museo Civico della Stampa di Mondovì permette al pubblico di ripercorrere la storia del libro e della stampa, due elementi fortemente identitari per la città di Mondovì dove, nel 1472, venne realizzato il primo libro con data impressa stampato in Piemonte con la tecnica dei caratteri mobili. Il Museo ha riaperto al pubblico il 2 aprile 2022 in seguito ai lavori di ristrutturazione del Polo resi possibili dalla sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Mondovì e la Fondazione CRC, che ha finanziato questo importante progetto nell’ambito del bando Interventi Faro 2017.

Il nuovo allestimento unisce tradizione e innovazione: installazioni multimediali, videoproiezioni, animazioni, interviste e ricostruzioni 3D dialogano con la collezione civica di macchine da stampa, una tra le più ricche d’Italia, in un percorso immersivo e dinamico, non solo da visitare, ma da vivere e scoprire.

In un viaggio nel tempo, il Museo espone le macchine che hanno fatto la storia della stampa: dalle più rudimentali, con approfondimenti circa le grandi figure (da Gutenberg a Bodoni passando per Garamond) alle più recenti, dal torchio alla linotype, dal ciclostile alla pressa. Completano l’allestimento la riproduzione della tipografia della famiglia Belloni di Nizza Monferrato e i due laboratori di tipografia e di grafica, utilizzati durante tutto l’anno per ospitare workshop e attività per scuole, famiglie e appassionati.

BaNNER
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