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Lo scultore albese Riccardo Cordero si racconta

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Lo scultore albese Riccardo Cordero si racconta in occasione della ricollocazione dell’opera Grande Segno 2 per anni posizionata davanti al Palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra”.

 

Nell’ottica di valorizzare le tante opere monumentali che adornano la città, l’Amministrazione comunale ha deciso di riposizionare questa scultura nella rotonda di corso Torino, per darle maggiore visibilità, ma senza allontanarla dalla collocazione originale. In tale percorso l’opera di Gino Scarsi Armonia di Sfere troverà, invece, nuova collocazione nella zona della passerella ferroviaria, definita in accordo con l’artista.

 

L’incontro con il celebre scultore si terrà sabato 16 marzo alle ore 11 in sala Beppe Fenoglio, nel cortile della Maddalena. Interverranno Riccardo Passoni, dirigente Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Michele Bramante, curatore e critico d’arte, e Luca Mana, direttore Museo Accorsi Ometto di Torino.

 

L’opera Grande Segno 2 – che fa parte di un gruppo di sculture di grandi dimensioni collocate in svariati angoli del mondo – è del 1996 ed è stata realizzata in acciaio corten, con misure di 370 x 300 x 190 cm.

 

Nato ad Alba nel 1942, Riccardo Cordero nel 1963 si è diplomato con lode in Scultura presso l’Accademia Albertina di Torino, dove ha insegnato prima al Liceo Artistico e in seguito come titolare della cattedra della Scuola di Scultura fino al 2001. Ha operato come scultore in Argentina, Brasile, Cina, Francia, Iraq, Germania, Spagna, Svizzera, Uruguay e Stati Uniti. È risultato vincitore in numerosi concorsi internazionali di scultura e ha realizzato molte opere monumentali.

 

Gli assessori Emanuele Bolla e Massimo Reggio: “Abbiamo deciso di valorizzare maggiormente il patrimonio monumentale della nostra città attraverso una migliore esposizione di varie opere presenti sul territorio comunale. Anche grazie al confronto con gli artisti stiamo individuando nuove collocazioni: contestualmente vogliamo ripercorrere con loro non solo la storia di questi manufatti, ma anche il loro valore culturale e il significato artistico attraverso eventi come quello in programma”.

 

L’appuntamento è prenotabile al seguente link https://shorturl.at/jvwPS.

BaNNER
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