Europei Junior Biathlon: il chiusano Thomas Daziano è 6° nella Sprint di Jakuszyce

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10.02.2024, Jakuszyce, Poland (POL): Medal ceremony, Arttu Heikkinen (FIN), Marcin Zawol (POL), Jakob Kulbin (EST), Jakub Borgula (SVK), Fabian Muellauer (AUT), Thomas Daziano (ITA) - IBU Junior Open European Championships, sprint junior men, Jakuszyce (POL). www.biathlonworld.com © Koksarovs/IBU. Handout picture by the International Biathlon Union. For editorial use only. Resale or distribution is prohibited.

Il finlandese Arttu Heikkinen si aggiudica la Sprint valevole per i Campionati Europei Junior, in scena a Jakuszyce, Polonia. Il vincitore di giornata ha il merito di unire ad una prestazione competitiva sugli sci, un ottimo 9/10 al tiro (unico bersaglio mancato nel tiro in piedi), che gli consente di acquisire il margine sull’atleta di casa, il polacco, Marcin Zawol, che commette un errore in più al tiro rispetto al finnico (due errori totali, uno per serie di tiro) e deve “accontentarsi” della medaglia d’argento.

Per Heikkinen il primo posto di giornata rappresenta il secondo successo “di peso” in carriera, dopo aver conquistato la medaglia d’oro nei Mondiali giovanili di Soldier Hollow del 2022 nel format dell’Individuale. Al terzo posto si piazza l’estone Jakob Kulbin, che manca un bersaglio nella serie a terra, ma grazie ad un buonissimo ultimo giro riesce a difendere il podio per mezzo secondo dall’assalto dello slovacco Jakub Borgula.

Quest’ultimo, dopo due terzi di gara, era in lotta per la vittoria, dalla quale è stato estromesso dal doppio errore nella serie in piedi. Egli era però consapevole del gap di 6.3 secondi da recuperare da Kulbin per salire sul podio, conoscendo il suo tempo. Tuttavia, nonostante un migliore ultimo giro, ha mancato il terzo posto per solo mezzo secondo.

L’Italia è però protagonista con due atleti nella top ten: Thomas Daziano (in foto) e Fabio Piller Cottrer realizzano entrambi una prova senza errori, difendendosi bene sugli sci e chiudendo rispettivamente in 6° ed 8° posizione. Il secondo è preceduto dall’ucraino Kinash, settimo, non riuscendo a migliorare il suo piazzamento finale per solo un decimo Giornata più complicata al tiro per gli altri azzurri al via.

Davide Compagnoni manca due bersagli a terra, poi è bravo a trovare lo zero in piedi, chiudendo in 17° posizione. Alex Perissutti manca due bersagli per ogni poligono e termina lontano, in 24° posizione, nonostante abbia fatto registrare il sesto miglior tempo sugli sci. Infine, 3 errori per Cesare Lozza (uno a terra e due in piedi) lo relegano al 44° posto.

Al femminile, Lara Wagner (0-1) ha conquistato la medaglia d’oro, chiudendo la sua fatica dopo 26:52.1 e precedendo la finlandese Sonja Leinamo (1-0). Sul terzo gradino del podio si è accomodata Anna Andexer (1-2), dominatrice della prima gara di questa rassegna continentale ma oggi condizionata dagli errori al poligono. Le tre atlete sopra citate hanno fornito delle prestazioni sontuose sugli sci con la Andexer che, come al solito, ha stampato il miglior crono nel fondo infliggendo distacchi pesanti a Wagner (+29.7) e Leinamo (45.5).

Una prestazione solida ed equilibrata in entrambi i fondamentali l’ha fornita, invece, la slovena Kaja Zorc che si è dovuta però accontentare dell’amara quarta piazza. Tra le azzurre, la migliore è stata Fabiana Carpella (0-2) che ha colto un buon 10° posto e, senza quel secondo poligono così deficitario, un piazzamento nella top five l’avrebbe potuto cogliere.

Prestazioni più che sufficienti sono arrivate da Astrid Plosch (0-1), 12ᵅ al traguardo, e Serena Del Fabbro (1-1) che ha concluso al 18° posto.Più attardate le altre azzurre: la cuneese Francesca Brocchiero ha chiuso al 26° posto con due errori complessivi (1-1), mentre Birgit Schölzhorn (1-3) e Gaia Brunello (1-0) chiudono rispettivamente al 33° e 37° posto.

c.s.