Bra ha ricordato i caduti partigiani Ennio ed Ettore Carando

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Domenica 4 febbraio a Bra il sindaco Gianni Fogliato e il presidente del Consiglio Comunale di Bra Fabio Bailo hanno reso omaggio ai due fratelli partigiani braidesi Ennio ed Ettore Carando tricudati dai nazifascisti a Villafranca Piemonte il 5 febbraio 1945. La commemorazione organizzata dalla città di Bra e dalla sezione cittadina dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) si è svolta all’imbocco della via nel centro storico cittadino consacrata alla memoria dei due braidesi.

Ennio, militante comunista, professore di lettere e filosofia costantemente trasferito di città in città per rappresaglia, e il fratello Ettore, ufficiale di carriera, nonostante convinzioni politiche e ideali diverse, nello spirito patriottico che caratterizzò tanta parte della lotta di Liberazione, militarono con ruoli di grande responsabilità nella medesima formazione partigiana, la IV Divisione Garibaldi.

Catturati in seguito a delazione, i fratelli Carando furono uccisi a Villafranca Piemonte con l’operaio Fiat Leo Lanfranco all’alba del 5 febbraio 1945.

Per il loro sacrificio Ennio ed Ettore Carando furono insigniti rispettivamente di medaglia d’oro e d’argento al valore militare.

La breve cerimonia è stata introdotta dal presidente della sezione Anpi di Alba-Bra Michele Cauda e conclusa dal saluto di Chiara Carando, nipote dei due caduti partigiani.