Urologia: al S. Croce accordo con l’associazione Palinuro

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L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo ha stipulato una convenzione con l’associazione Palinuro (PAzienti LIberi dalle Neoplasie UROteliali), un sodalizio composto da ex pazienti operati di tumore alla vescica, che hanno vissuto l’esperienza della loro malattia sentendo il bisogno di confrontarsi con qualcuno capace di interpretare il loro bisogno di conoscere cosa gli avrebbe riservato il futuro, dall’inizio del loro percorso clinico e poi, passo a passo, nella chirurgia, nella convalescenza e nella “nuova vita”.

Obiettivo di Palinuro, che ha sede legale a Milano ed è presente in diversi centri italiani, è quello di informare – da “pari” – e accompagnare nel percorso della malattia, chi lo desideri.

Daniela Girardo è la delegata regionale per il Piemonte: “Siamo ex pazienti che, con l’aiuto della comunità medico-scientifica, possiamo sostenere, forti della nostra esperienza personale, chi si accinge a seguire il nostro stesso percorso e, insieme a loro, gli istessi familiari. La nostra è una proposta, l’adesione alla consulenza è libera.”

Il S. Croce di Cuneo conta circa 25 procedure all’anno – spiega il direttore della struttura complessa Urologia Ivano Morra – e in questo ambito ci posizioniamo bene. La collaborazione con Palinuro potrà migliorare la qualità dell’assistenza.”

Un’esperienza che ha riscontri positivi e dalla quale anche il S. Croce intende trarre benefici per il paziente. Arianna Vitale, direttore sanitario di Presidio: “Poniamo grande attenzione, anche attraverso la Conferenza dedicata, alla partecipazione dei cittadini, mediata dalle associazioni che li rappresentano. L’avvio di questa ulteriore collaborazione, in un ambito peraltro così delicato soprattutto nel percorso post-operatorio, sarà strumento utile per migliorare la qualità della vita del paziente con benefici per la sua salute. Un buon esempio di empowement e umanizzazione dei percorsi.”

Le modalità di svolgimento e i tempi dell’attività prestata sono concordati dall’associazione con il Direttore e il coordinatore infermieristico dell’Urologia, nel quadro dell’attività programmata.