Esplosivo dal cielo per il distacco artificiale delle valanghe lungo la statale del Colle della Maddalena

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Da domani – giovedì 11 gennaio -, fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza il Comune di Argentera con un’ordinanza, ha istituito il divieto di accesso assoluto lungo la strada statale 21, da Argentera capoluogo, fino al confine di Stato. Sbarrato anche l’accesso alle aree adiacenti e a quelle in cui sono gestite tutte le operazioni di bonifica, area che si trova in frazione Bersezio piazzale Corpo degli alpini, lato Monte dal ponte.

Divieto, dunque, di accesso pedonale, con ciaspole, sci alpino, sci nordico e mezzi motorizzati e non motorizzati.

Il provvedimento è stato preso dopo che con una delibera della giunta comunale del novembre scorso, è stata approvata la bozza di convenzione tra Comune di Argentera, Anas, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Unione montana Valle Stura per l’attuazione di un progetto sperimentale di azioni e monitoraggio al fine di mitigare il pericolo valanghe al valico del colle della Maddalena , che prevede un piano di intervento sperimentale per il distacco artificiale delle valanghe. Le operazioni di distacco artificiale delle valanghe, verrà eseguito mediante un esploditore a gas elitrasportato, denominato “Daysi Bell”. “Oggi, mercoledì 10 gennaio – spiega il sindaco di Argentera Monica Ciaburro, deputato di FdI – la Commissione locale valanghe, nominata dall’Unione montana Valle Stura, ha segnala lo stato di preallerta e allerta. Per questo si è immediatamente proceduto all’attivazione del piano di distacco valanghe per domani giovedì 11 gennaio. Speriamo che il brutto tempo non ostacoli le operazioni, soprattutto per quanto riguarda l’innalzamento in cielo dell’elicottero.

L’obiettivo – conclude Ciaburro – è quello di garantire la pubblica incolumità e la sicurezza”.