Il 2023 dell’Amatori Basket Savigliano: “La B sfida complessa, ma che emozione!”

Intervista al Presidente Marco Testa per ripercorrere l'anno delle "Pantere"

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Foto Fabrizio Ferrero

Tra i grandi protagonisti del 2023 dello sport cuneese, un posto di rilievo spetta anche all’Amatori Basket Savigliano che, dopo 42 anni, ha raggiunto il livello più alto della propria storia, centrando la promozione nella Serie B Interregionale.

Un traguardo tanto unico quanto “sfidante”, come riassume ai nostri microfoni il presidente Marco Testa: “Diciamo che a inizio 2023 non ci saremmo aspettati questo risultato, perché le regole sono un po’ cambiate nel corso del campionato. La Federazione ha stabilito un certo numero di promozioni a gennaio e da quel momento abbiamo visto come concreta la possibilità di centrare il salto in Serie B. Il momento in cui abbiamo ottenuto la promozione è stato bellissimo, indimenticabile. Sin da subito, però, ci siamo resi conto che dal giorno dopo avremmo dovuto lavorare il doppio per riuscire ad arrivare pronti alla nuova categoria”.

Ma che cosa rappresenta la Serie B per Savigliano: “Ci proietta in un mondo diverso e nel contempo impegnativo. Si tratta di un campionato in cui ci sono realtà lombarda e in particolare del Varesotto, molto attrezzate per questo tipo di categorie. Il movimento piemontese è da sempre inferiore a queste piazze e lo dimostra il fatto che oggi sono tutte squadre piemontesi ad occupare le ultime posizioni della classifica nel nostro raggruppamento. Non nascondo le difficoltà che abbiamo, anche banalmente nel reperire i giocatori, problema che invece non si ha in Lombardia, dove le realtà di alto livello da cui attingere sono tante e in più ci sono realtà con budget 4-5 volte superiori ai nostri”.

È chiaro, quindi, l’obiettivo per il 2024: “Centrare la salvezza, che a questo punto passera quasi sicuramente per noi dai playout. La nostra speranza a breve termine è quella di arrivare nelle migliori condizioni alla fase decisiva, che scatterà a febbraio. I playout prevedono l’incrocio con il girone ligure-toscano, ma ogni squadra porterà con sé i punti accumulati nella regular season, affrontando solo le squadre dell’altro raggruppamento. Ecco perché dovremo provare a capitalizzare al massimo i 4-5 scontri diretti che ci aspettano nei prossimi mesi, per aumentare il bottino che attualmente è di soli 6 punti”.

Provare a stare in Serie B, quindi, per mantenere Savigliano nell’élite dello sport: “Oggi credo che Savigliano sia la città che esprime il maggior numero di realtà di alto livello sportivo in tutta la provincia. Anche per questo, in questo momento si sento molto la mancanza di un impianto sportivo in più, che possa consentire a tutte le società presenti di “respirare”. Ecco, quindi, un altro augurio per questo 2024: che porti in dote almeno la progettazione di una nuova struttura per la nostra città. Farebbe il bene di tutti”.