Il Ministero della Transizione Ecologica finanzia per il Progetto “Mangiaplastica”.

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Continua la fortunata interazione tra il piccolo comune di Rifreddo in Valle Po e gli enti sovradimensionati al fine di ottenere finanziamenti regionali e statali. L’ente ha infatti vinto anche il bando del Ministero della Transizione Ecologica per l’installazione gratuita di un dispositivo “Mangiaplastica”. Al Comune di Rifreddo, tra l’altro unico ente locale in provincia di Cuneo ammesso a finanziamento, andranno circa 15mila euro che permetteranno di acquistare e collocare un nuovissimo sistema di Eco-compattatore per il riciclo delle bottiglie in PET. “Con questo intervento – ci ha spiegato il primo cittadino Cesare Cavallo – continuiamo la nostra opera di sensibilizzazione sui temi dei rifiuti e della necessità di differenziare gli stessi. Come da tradizione cerchiamo di farlo senza pesare sulle tasche dei nostri concittadini e sfruttando le opportunità che lo Stato offre”. Ritornando al “Mangiaplastica” va detto che l’amministrazione ha deciso di collocarlo sotto l’ala comunale in modo che sia utilizzabile da tutti i cittadini anche in caso di maltempo e non occorra realizzare nuovi impianti di alimentazione elettrica per lo stesso. “Entrando nel dettaglio del funzionamento dell’eco compattatore -aggiunge il vice sindaco Elia giordanino – occorre sottolineare che lo stesso è dedicato al conferimento delle bottiglie e dei contenitori in PET. Un fatto che, da un lato, consentirà di ridurre notevolmente il volume generale dei rifiuti plastici (le bottiglie occupano generalmente la maggior parte del posto dedicato alla plastica) e dall’altro permetterà al Comune di produrre un rifiuto altamente selezionato”. Le bottiglie in Pet sono, infatti, la plastica di maggiore qualità e se si riesce a separale dal resto della plastica diventano un prodotto vendibile sul mercato. Un fatto che potrebbe portare addirittura qualche beneficio alle casse comunali confermando che la corretta gestione del ciclo dei rifiuti non solo è un imperativo per salvaguardare l’ambiente ma può diventare anche un modo per far risparmiare i cittadini qualche euro.

creando quindi un rifiuto di alta qualità

Per ciò che consta le tempistiche dell’installazione non ci sono ancora certezze visto che la fornitura dipende dalla disponibilità delle aziende costruttrici ma pare verosimile che per la fine dell’inverno possa il compattatore possa essere operativo.

Sarà collocato, nei prossimi mesi, e a servizio del territorio, presumibilmente nel centro del paese sotto l’ala comunale. Il Programma Mangiaplastica – spiega il Vicesindaco Elia Giordanino – è un progetto sperimentale del Ministero, riservato ai Comuni, per l’acquisto e l’installazione di eco-compattatori in grado di selezionare le bottiglie e – in definitiva – favorire il loro riciclo. I fondi ottenuti consentiranno l’acquisto di un eco-compattatore, che offrirà la possibilità di conferire bottiglie per bevande in Pet (quelle comunemente usate in commercio) in maniera differenziata. Ciò consentirà una sostanziale e considerevole riduzione dei volumi dei rifiuti, permetterà il contenimento della produzione di rifiuti in plastica e favorirà la raccolta selettiva oltre a migliorare l’intercettazione e il riciclo della plastica.