«Ospedale Ferrero, servizio efficiente e all’avanguardia»

Francesco Varvello è il nuovo direttore di Urologia: «Qui grandi progressi nelle tecniche chirurgiche»

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C’è un nuovo direttore per la struttura complessa di Urolo­gia dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno: è il dottor Francesco Varvello, 43 anni. Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Torino, si è specializzato in Urologia nel 2012 presso l’Uni­versità del Piemonte Orientale e ha conseguito due master universitari di secondo livello presso l’ateneo torinese: in Andrologia nel 2013 e in Chirurgia Robotica e Laparo­scopica Avanzata nel 2022. A riconoscimento della propria formazione ha ottenuto i diplomi internazionali Febu (Fellow of European Board of Urology) e Fecsm (Fellow of European Committee of Sexual Medi­cine).
Dal 2014 il dottor Varvello presta servizio come dirigente medico alla struttura complessa di Urologia dell’Asl Cn2 e, nel maggio 2023 è stato nominato direttore. Dapprima come dirigente medico e poi come direttore, ha contribuito in modo fondamentale all’introduzione della tecnica robotica nella chirurgia urologica mini invasiva, prima all’ospedale di Alba e poi a quello di Ver­duno. Fa parte del gruppo italiano “Tutors Green Light La­ser” nell’ambito del quale svolge attività di formazione sulle tecniche laser per il trattamento dell’ipertrofia prostatica be­nigna. Dal 2014 è segretario dell’Associazione Urologi Pie­montesi e Valdosta­ni. È autore o co-autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e ha preso parte come relatore a numerosi convegni e congressi scientifici nazionali e internazionali.
«Siamo orgogliosi di avere con noi uno specialista del calibro del dottor Varvello – ha dichiarato Massimo Veglio, direttore generale dell’Asl Cn2 -. La sua grande professionalità e la sua incessante propensione a progredire nella ricerca e nell’approfondimento delle nuove e migliori tecnologie, hanno permesso alla struttura di Uro­logia del nostro ospedale di essere oggi una realtà all’avanguardia, apprezzata dall’utenza e modello preso come esempio da molte altre strutture sia pubbliche che private».
La struttura complessa di Urologia dell’Asl Cn2 è riconosciuta come centro di riferimento per la cura dei tumori urologici dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Ao­sta e come centro di se­condo livello dalla Rete Re­gionale per la Prevenzione, Diagnosi e Cura dell’Inconti­nenza. All’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” la maggior parte degli interventi di chirurgia urologica, oncologica e ricostruttiva viene ad oggi eseguita utilizzando il sistema robotico “Da Vinci XI” di ultima generazione.
«Nel mese di novembre – commenta Varvello – abbiamo ricevuto insieme ad altri 16 centri italiani il riconoscimento Best Practice Bollino Azzurro dalla Fondazione Onda nell’ambito della selezione dei migliori percorsi ospedalieri per la gestione delle complicanze funzionali post operatorie per il tumore della prostata».
L’interesse per le tecniche innovative mini invasive ha portato inoltre il dottor Var­vello a specializzarsi nell’utilizzo del Green Light Laser e nella terapia a vapore acqueo Re­zum per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. «In pochi anni – aggiunge l’urologo – abbiamo fatto grandi progressi nelle tecniche endoscopiche e chirurgiche, adottando nuove procedure, più sicure, meno invasive e associate a un tasso di complicanze decisamente inferiore».
La struttura complessa di Uro­logia del Ferrero di Verduno si occupa, inoltre, del trattamento della calcolosi urinaria con tecniche endoscopiche e percutanee, della chirurgia dell’incontinenza maschile e femminile, della chirurgia dei prolassi femminili, della chirurgia an­drologica e ricostruttiva dell’uretra. Conclude il dottor Varvello: «L’Ospedale di Ver­duno è una struttura ben organizzata, che dispone di dotazioni tecnologiche straordinarie e offre un ottimo livello di comfort all’utenza. Assieme a una equipe di medici e infermieri che si distinguono per motivazione e professionalità possediamo tutti i requisiti per fornire un servizio efficiente e al passo con i tempi».