Il tartufo al tempo dei Paleologi e dei Gonzaga

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grinzane cavour panorama

Al Castello di Grinzane Cavour, in occasione del Capitolo dei Cavalieri dedicato
al Tuber Magnatum Pico, è salita in cattedra la storica Blythe Alice Raviola.

È stata la docente di Storia all’Università di Milano Blythe Alice Raviola l’ospite d’onore, domenica 26 novembre, del 313° Capitolo del Tartufo Bianco d’Alba convocato dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, Tomaso Zanoletti, nella Sala Convegni del Castello di Grinzane Cavour. La professoressa Raviola ha accompagnato i presenti in un viaggio nella storia delle eccellenze del Monferrato con una relazione dal titolo “Tersifole”, “artichiochi” e “moscadello”: eccellenze del Monferrato al tempo dei Paleologi e dei Gonzaga”.
“Una conferenza molto apprezzata dalla vasta platea che ha partecipato al Capitolo – sottolinea il Gran Maestro Zanoletti -. La professoressa Raviola ha passato in rassegna con cura archivi e documenti, illustrando in modo originale alcuni aspetti della vita quotidiana e dell’agricoltura durante la dinastia dei Marchesi Paleologi, che governarono fra il 1306 e il 1533, dando un fondamentale impulso alla vita culturale della propria corte e contribuendo a scrivere un importante capitolo del Rinascimento italiano”.
Durante il Capitolo il Gran Maestro Zanoletti, ha consegnato il Collare di Cavaliere a 6 Postulanti e quello di Cavaliere Onorario alla professoressa Raviola e a Giuliano Viglione, presidente della Fondazione CRC Donare e dell’Associazione Commercianti Albesi. Il 313° Capitolo ha offerto anche l’occasione per accogliere numerosi ospiti stranieri come i Cavalieri delle Delegazioni Svizzera e Austriaca e alcuni Cavalieri provenienti dalle Delegazioni di Hong Kong, San Francisco e della neo costituita Delegazione Londinese.
L’incontro si è concluso a tavola nella Sala Cavour e nella storica Sala delle Maschere con l’aperitivo e il pranzo a cura dello Chef Alessandro Mecca, del ristorante del Castello, dove sono stati degustati, in abbinamento ai piatti e al prezioso Tartufo Bianco d’Alba, alcuni tra i vini vincitori della 48a Selezione, premiati dalla Commissione di Degustazione dell’Ordine.
Come da tradizione, l’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba chiuderà il 2023 con la Festa dell’Amicizia, momento familiare e conviviale in cui viene servito il piatto più originale delle Langhe, la Bagna Cauda. L’appuntamento è per sabato 9 dicembre al Castello di Grinzane Cavour, alle ore 11,00. “Era il 1973, esattamente 50 anni fa, quando iniziava la tradizione della Bagna Cauda al Castello che ancora oggi tramandiamo – ricorda il Gran Maestro -. Anche quest’anno concludiamo con il momento conviviale della Festa dell’Amicizia una stagione di grande attività per il nostro Ordine, con l’auspicio di vivere un nuovo anno ricco di confronti ed esperienze”.
STORIA DELL’ORDINE. L’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba nasce ufficialmente il 22 febbraio 1967 in una piccola trattoria di Grinzane Cavour. Ventuno furono i fondatori di questa confraternita enogastronomica: tutti disinteressati e indipendenti, si diedero uno statuto nel quale, ancora oggi, si legge che «scopo dell’Ordine è difendere e diffondere ovunque la genuina gastronomia, i vini e gli altri prodotti meravigliosi ed inconfondibili della terra di Alba e delle Langhe». L’Ordine, che festeggia nel 2023 i 56 anni dalla fondazione, oggi annovera centinaia di collari in tutto il mondo, con quattordici Delegazioni di Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba sparse tra Svizzera, Austria, Olanda, Londra, Lituania, Repubblica Ceca, Hong Kong, Chicago, New York, Montreal, Napa e San Francisco Bay Area, Taiwan, Singapore, Rio de Janeiro e, in Italia, Milano e Verona