«Progetto innovativo per un hub d’eccellenza»

All’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo inaugurata la nuova Ostetricia

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L’Azienda Ospe­da­liera Santa Croce e Carle ha un nuovo reparto di Oste­tricia, che si estende su di una superficie complessiva di 1.255 metri quadrati, inaugurato dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Un progetto innovativo, che ha previsto la separazione dei percorsi per le neomamme, con un reparto a bassa intensità e uno ad alta intensità. «Il nuovo reparto Ostetricia del Santa Croce – osserva l’assessore re­gionale alla Sanità del Pie­monte, Luigi Genesio Icardi – conferma l’attenzione che da sempre questo ospedale riserva alle neomamme, implementando i servizi di assistenza con percorsi dedicati e accorgimenti innovativi di notevole valore sul piano della sicurezza e delle cure in fase perinatale e neonatale, grazie anche a un progetto di umanizzazione che migliora in modo determinante la vivibilità degli spazi di degenza. La rete di assistenza degli ospedali hub di Ginecologia e Ostetricia per le gravidanze a rischio e i parti prematuri rappresenta un fiore all’occhiello della sanità piemontese e l’Ospedale Santa Croce di Cu­neo ne è la dimostrazione. Qui sono avvenuti nel 2022 il 6,7 per cento dei parti in Piemonte (1.677 su 24.961), con una percentuale del 48,7 per cento delle gravidanze a rischio seguite in am­bulatorio. Vuol dire che l’hub di Cuneo funziona bene e serve da catalizzatore».
Nel dettaglio, al reparto di bassa intensità (16 posti let­to) del­l’Ostetricia di Cu­neo, accedono le gravidanze fisiologiche con un setting assistenziale quasi esclusivamente ostetrico, quindi senza medicalizzazione e monitoraggi intensivi, limitati ai casi di necessità. Nell’area di alta intensità (20 posti letto) vengono ricoverate le donne con patologie o particolari problematiche seguite in modo più intensivo. All’evento, tra gli al­tri, sono intervenuti Andrea Puppo (direttore Struttura Com­plessa di Gi­ne­cologia e Ostet­ri­cia); An­drea Sannia (direttore della Strut­tura); Silvia Pericu e Chiara Oli­vastri (Diparti­men­to Ar­chi­­tet­tura e Design del­l’Uni­ver­si­tà di Genova); Livio Tran­chi­da (commissario del­l’A­zien­da O­spe­daliera Santa Cro­ce e Car­le); Patrizia Ma­nassero (sin­daco di Cu­neo); Roberto Ra­sia Dal Polo (giornalista Rai). Da segnalare anche la presenza di Ales­sandro Gino, che con il suo gruppo ha sostenuto gli interventi di riqualificazione.