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Racconti noir in biblioteca con Ernesto Chiabotto

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Piemonte”. Venerdì 24 novembre, alle 17,30, il salone della biblioteca “Millone” ospiterà lo scrittore Ernesto Chiabotto, curatore della collana “Tutto Sotto” di Neos Edizione. Il focus sarà sull’ultimo volume dell’autore torinese, “Sotto (la) pelle”, ma l’incontro spazierà anche sulla presentazione degli altri libri della collana.

“Sotto (la) pelle” racchiude 17 racconti noir, che hanno come comune denominatore qualcosa che troviamo, realmente o metaforicamente, sotto l’epidermide: si spazia così dal mondo dei tatuaggi, alle trasformazioni di persone in lupi mannari, all’universo dei batteri. Il filo conduttore, mai inquietante come questa volta, è sempre questo sottile strato di sostanza umana che protegge, difende, ma diventa anche ostacolo che a volte non permette al male di uscire dal corpo.

«Nei racconti – spiega Chiabotto – si trovano conflitti interiori, trasformazioni della personalità, fughe disperate e astute, scoperte sconvolgenti, personaggi che compiono vendette e altri che ne vengono travolti». I racconti sono di: Paola Amato, Daniele Baron, Erica Bonansea, Valerio Bracco, Simone Capitani, Luisella Ceretta, Flavia Cerutti, Ernesto Chiabotto, Angela Chirone, Angela Delgrosso, Riccardo Galasso, Silvano Giacosa, Giulia Giraudi, Antonella Manduca, Luisa Martucci, Gabriella Mosso, Rosanna Musa, Simone Siviero.

L’appuntamento è aperto e libero a tutti.

Ernesto Chiabotto è nato nel 1958 e vive a Torino, città che spesso fa da sfondo alle storie che inventa. Con Neos edizioni, ha pubblicato nel 2014 “Il Custode”, romanzo che ha ottenuto il 2° posto per la prosa edita al “Premio Città di Torino 2015” e una menzione d’onore della giuria al concorso “Baia dell’arte” di Portovenere 2015.

L’antologia “Sotto (la) pelle” è la quinta edizione della collana TuttoSotto, un progetto di ricerca nato nel 2019, sotto l’egida dell’Università di Torino (Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne e Dipartimento di Studi Umanistici), nell’ambito di una riflessione sulla relazione fra letteratura e territorio, in particolare sulle atmosfere noir, sotterranee e misteriose di Torino e del Piemonte.