Scuola, Coldiretti Cuneo: bene controlli dei Nas nelle mense

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Credits: Freepik

Con quasi 1,8 milioni di studenti italiani (22% del totale) che mangiano quotidianamente in mensa è importante tutelare la salute di bambini e ragazzi garantendo la qualità dei prodotti alimentari utilizzati e le corrette condizioni igieniche. È quanto afferma la Coldiretti nell’apprezzare la serie di controlli, operati dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, in circa mille aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dalla Scuola dell’infanzia fino agli Istituti superiori ed universitari, sia pubbliche che private.

Il mancato rispetto delle regole a tavola – sostiene Coldiretti Cuneo – è un crimine particolarmente odioso poiché ai danni provocati al sistema economico e all’occupazione si aggiungono i pericoli per la salute in una fase delicata della crescita. Un reato particolarmente grave per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità e nella sicurezza alimentare potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa.

Per assicurare il miglior rapporto prezzo/qualità, ma anche per educare le nuove generazioni, la Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi a Km zero che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni.

“La Coldiretti è impegnata nel progetto ‘Educazione alla Campagna Amica’ indirizzato a bambini e studenti fino alle Scuole secondarie superiori che hanno la possibilità di apprendere in classe ma anche presso le nostre fattorie didattiche e i mercati di Campagna Amica i princìpi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. Tutto questo per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno” sostiene il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

“Consumare prodotti locali a Km zero è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione. Deve essere una priorità inserire il meglio delle produzioni cuneesi nelle mense scolastiche ed ospedaliere con la logica, oltretutto, dello spreco zero, utilizzando ad esempio tutti i tagli di carne, la frutta e la verdura secondo il pieno rispetto della stagionalità” evidenzia il Direttore di Coldiretti Cuneo,Fabiano Porcu.