Sabato e domenica arriva “SantaRosa – Prospettive Cittadine”

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Si scrive “SantaRosa”, con le due parole maiuscole e tutte attaccate: il Conte nei documenti si firmava staccandole, ma nel linguaggio comune la divisione si è persa; l’intento è quello di stimolare l’osservatore fin dal titolo.

È il progetto “SantaRosa – Prospettive Cittadine”, il cui primo atto pubblico andrà in scena sabato 28 e domenica 29 ottobre in piazza Santarosa a Savigliano. Una serie di appuntamenti per il lancio del progetto che vede il Comune di Savigliano e l’Associazione culturale Civitas impegnati per la riqualificazione e valorizzazione della Torre Civica e dell’edicola sottostante, ora sede dell’Ufficio Turistico. Un progetto, partito nel 2020, che lo scorso anno ha dato vita ad un apposito Comitato di Coordinamento.

Nella due-giorni di sabato e domenica, la Torre Civica sarà aperta, fruibile e diventerà luogo di intrattenimento e cultura. Un “antipasto” di quello che il Comitato desidera farne per i prossimi anni, tornando a rendere visibili e affittabili gli spazi.

Si parte il 28 ottobre, dalle 10 alle 11, con la visita “Inventario del quotidiano – Viaggio intorno e dentro la Torre civica”, a cura dell’Ufficio Turistico (prenotazione obbligatoria). Dalle 11.30 alle 13, “Melodie dalla Terrazza”: concerto a cura del trio di archi Sister Arch. Dalle 15.30 alle 17 andrà in scena “Dalla Torre – Esercizi di sguardo e letture visive per bambini dai 4 ai 12 anni”, a cura di Noau-Officina culturale (prenotazione obbligatoria). La giornata del sabato terminerà con un dj-set by “How Many Djs crew”, con la partecipazione di Paolo Parpaglione al sax.

La domenica ricomincerà con la visita alla Torre, sempre dalle 10 alle 11, e proseguirà dalle 11.45 alle 13.15 con “Un palco per una voce”, aperitivo musicale a cura di Sara Fracchia. Dalle 15 alle 17, spazio a “Fantasia e colore sulla Torre”, truccabimbi a cura della Ludoteca di Savigliano. In conclusione, dalle 18 alle 19.30, “Cosa si nasconde in soffitta? – Usi e costumi della tradizione funebre nel territorio pedemontano”, a cura di Daniel Roux.

«Quest’iniziativa – spiegano Elisa Rosa e Matteo Bertola, rispettivamente direttore artistico e tecnico del progetto – vuole incuriosire i saviglianesi e dare un assaggio di come intendiamo valorizzare la Torre Civica in un prossimo futuro. Rendendola fruibile, vivibile, sede di eventi e appuntamenti pubblici e privati rivolti a vari tipi di destinatari. Ma anche apportandovi migliorie tecniche, come rampe d’accesso per disabili e accorgimenti contro i piccioni. L’obiettivo a cui tendere è di poter arrivare fino in cima».

«Per tutto il weekend – aggiungono – il portone della Torre sarà aperto. L’invito ai saviglianesi, e non solo, è quello di avvicinarsi e “riappropriarsi” di questo gioiello, simbolo della nostra città».