Cherasco rinnova i patti con le città gemelle: sabato la cerimonia nel giardino di viale Reviglio

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Riallacciare legami decennali di collaborazione e solidarietà interrotti, negli ultimi tre anni, a causa della pandemia da Covid-19. Alle 17 di sabato 30 settembre l’Amministrazione comunale di Cherasco accoglierà i delegati delle città gemelle, per un momento di saluto e scambio di doni, nel giardino degli ulivi, piantato in viale Reviglio per commemorare le unioni.

Una visita alle chiese, ai palazzi e ai poli museali che popolano il centro storico farà da gradita ouverture, durante la mattina di sabato, al momento istituzionale, al quale prenderanno parte i primi cittadini di Möckmuhl (poco più di 8mila abitanti nel Baden Württemberg, in Germania), Villar sur Var (685 abitanti nelle Alpi Marittime francesi), Piliscsaba (8mila residenti, nella contea di Pest, in Ungheria) e Aksakovo (10mila abitanti nel nord-est della Bulgaria).

Spiega il consigliere cheraschese con delega ai gemellaggi Sergio Barbero: «Si tratta di un felice ritorno alla normalità antecedente la pandemia, un’occasione per riprendere contatti con i colleghi amministratori che hanno aderito prontamente al nostro invito. Per alcuni di loro, quella di domani, sarà la prima visita alla nostra città». Un legame confermato anche dalla ripresa dei soggiorni studenteschi, con la partecipazione di giovani di Cherasco e Möckmuhl: gli alunni tedeschi sono attesi nella Città delle paci, per la consueta settimana di permanenza, già a ottobre; la delegazione locale, invece, partirà alla volta della Germania, fra aprile e maggio.

Commenta il sindaco Carlo Davico: «La cerimonia rappresenta, non solo un’occasione per rinnovare un vincolo di amicizia con le città gemelle, ma anche un prezioso momento di confronto e scambio di esperienze dal quale la nostra comunità potrà trarre importanti spunti per la propria crescita»