Debutta il “Parlamento” del CNEL con Brunetta e Mattarella: il riconfermato Ghisolfi rappresenta le Banche

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Prestigiosa plenaria cerimonia nella sala “Marco Biagi” per celebrare l’insediamento della undicesima legislatura consiliare di una istituzione collegiale di rilevanza costituzionale formata dalle rappresentanze delle categorie economiche e sociali intermedie e, come è stato ribadito dal suo presidente, tornata assolutamente centrale nel dibattito nazionale per l’incarico che le è stato conferito dal governo Meloni di redigere una proposta unitaria per contrastare le piaghe dei bassi salari, della bassa produttività, del lavoro povero e insicuro.
Sono 64 i Consiglieri, fra nuove nomine e riconferme, che questo venerdì mattina, nella sede di Villa Lubin a Roma, hanno preso parte alla seduta di insediamento del “Parlamento” del CNEL, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro presieduto dallo scorso mese di marzo dall’ex ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta e che riunisce le rappresentanze sindacali, imprenditoriali, no profit e del lavoro autonomo in cui è articolato il mondo delle categorie intermedie del Paese.
Di essi, 48 sono diretta espressione delle designazioni deliberate dalle Organizzazioni datoriali, lavoratrici e del terzo settore, e fra questi rientra, quale riconferma dopo la prima nomina decretata nel 2019, il banchiere internazionale e scrittore Beppe Ghisolfi in quanto designato dall’Associazione bancaria italiana del Presidente Antonio Patuelli.
Alla cerimonia di insediamento ha preso parte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, in rappresentanza del Governo di Giorgia Meloni, il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e la collega Marina Calderone titolare del dicastero del lavoro, della previdenza e delle politiche sociali.
Il Presidente Brunetta, interpellato dalla stampa presente, ha posto l’accento sulle intese inter-istituzionali siglate dal CNEL con i vari dicasteri e agenzie governative, e ha confermato che per la metà del mese di ottobre sottoporrà al pronunciamento sperabilmente unanime dell’assemblea del Consiglio il voluminoso fascicolo contenente il merito delle proposte in tema di salario minimo, contrasto al lavoro povero, rilancio della qualificazione e della sicurezza del lavoro, su cui dovranno successivamente esprimersi Governo e Parlamento fin dalla prossima legge di stabilità finanziaria e di bilancio.
La cerimonia di insediamento del CNEL ha consentito al professor Ghisolfi di esprimere le proprie felicitazioni al presidente Brunetta, mentre già in precedenza il banchiere scrittore aveva avuto modo di interloquire con il capo dello Stato Mattarella. Inoltre, a distanza di alcuni anni, Beppe Ghisolfi ha avuto l’occasione di rivedere, con reciproco scambio di stima e di saluti, l’onorevole Gianni Letta, sottosegretario a Palazzo Chigi nei governi del compianto cavaliere Silvio Berlusconi, entrambi “Visti da vicino” nel popolare best sellers del banchiere piemontese del 2020.