La pianista Lilia Yakushin si esibisce a Cortemilia

Il concerto pianistico “Il viaggio in Italia del giovane Liszt”, esplora l'ispirazione e la passione del compositore per l'Italia attraverso le note

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La pianista Lilia Yakushin si esibirà, domani sabato 26 agosto alle 21, a Cortemilia nel cortile tra piazza Beppe Fenoglio e via Garibaldi, nel concerto “Il viaggio in Italia del giovane Liszt”, organizzato dall’associazione Antidogma Musica in collaborazione con il Comune e Caffa S.a.s.
Lilia Yakushin torna nel paese, noto per la Fiera Nazionale della Nocciola, dove nel 2021 ha vinto l’International Music Competition “Città di Cortemilia” premio Vittoria Caffa Righetti.

Dopo aver studiato pianoforte con il professor Gianfranco Carlascio al conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha proseguito gli studi con il professor Daniele Fredianelli, sotto la cui guida ha conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello con il massimo dei voti e la lode, presentando un programma pianistico interamente dedicato a Liszt e una tesi dal titolo “Liszt e l’Italia. Viaggio pianistico nell’arte italiana vista dagli occhi del giovane Franz Liszt”.

E proprio al “Viaggio in Italia di Liszt” è dedicato il concerto pianistico di Lilia Yakushin.

Il compositore austriaco (1811-1886) nel periodo compreso tra il 1837 e il 1839, intraprese un viaggio in Italia che si prolungò per circa due anni.

In questo periodo, soggiornò in diverse città italiane e luoghi tra cui il lago di Como, Milano, Firenze, Lucca, Pisa e Roma.

Durante il suo viaggio, Liszt fu fortemente attratto e ispirato dalle meraviglie dell’arte e dai paesaggi italiani, e dedicò tempo all’attenta lettura di numerosi capolavori della letteratura italiana. Questo amore per l’Italia lo spinse a stabilirsi quasi in modo permanente a Roma a partire dal 1861.

Il programma del concerto prevede da “l’Années de pèlérinage. Deuxième Année” i brani: Italie, Sposalizio, Il penseroso, Canzonetta del Salvator Rosa, Sonetto 47 del Petrarca, Sonetto 104 del Petrarca, Sonetto 123 del Petrarca, Après une lecture de Dante, Fantasia quasi Sonata.