Ritorna a Cherasco i Festival della lumaca Helix

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Nel mese di ottobre 2023 (da sabato 21 a lunedì 23 ottobre) ritorna a Cherasco, storica cittadina della provincia di Cuneo, il Festival della Lumaca Helix in cucina e in allevamento, presentato e organizzato da CONFEDERAZIONE ITALIANA ELICICOLTORI, organizzazione professionale a livello nazionale a favore dell’elicicoltura con il metodo naturale.

Come un tempo, sarà l’evento che permetterà di tornare nella città dove 45 anni fa tutto ebbe inizio, ai tanti operatori italiani del settore, che potranno confrontarsi anche con le delegazioni estere, europee ed extraeuropee, che seguono il metodo di produzione, tipicamente italiano, con soli alimenti vegetali freschi, senza uso di mangimi concentrati di origine industriale.

Oltre ai numerosi incontri tecnici e operativi sulla metodologia di allevamento a ciclo completo, le giornate prevedono esposizioni di prodotti derivati dal mollusco, in particolare la cosmetica contenente la preziosa bava estratta, le specialità alimentari in conserva, pronte all’uso, e una sequenza di momenti gastronomici con sfiziosi menù interamente dedicati al mollusco italiano Helix.

Il tutto condito da musica, folklore e spettacolo, in particolare la domenica, per celebrare al meglio questa eccellenza agroalimentare, che ha nell’agricoltura italiana, la più aggiornata e qualificante metodologia di produzione, esclusivamente in condizioni naturali ed ecocompatibili, al fine di ottenere alta qualità delle carni e siero ricco di sostanze benefiche, dermoprotettive e fortemente beneficanti, in un ambiente totalmente biologico e naturale.

L’Italia senza ombra di dubbio, in 40 anni di lavoro, ha creato e diffuso, la più qualificata tecnologia e metodologia di allevamento naturale, gli studi e le regole sanitarie più aggiornate e più sicure per ottenere una carne di Helix eccellente e adatta a tante preparazioni culinarie oltre che a un mollusco in grado di produrre bava con alta concentrazione di sostanze beneficanti, medicali e cosmetiche.

L’Italia è l’unico paese al mondo che ha preparato e fatto validare dal Ministero della Salute, un “Manuale di Corretta Prassi Operativa in Elicicoltura” da seguire nella specifica produzione; è il paese in cui si raccolgono e si elaborano le informazioni scientifiche più avanzate nel settore. La lumaca allevata al naturale presto otterrà dalla Comunità Europea il marchio di qualità STG (Specialità Tradizionale Garantita) marchio che nel nostro paese è stato, fino ad oggi, assegnato solo a tre prodotti: la Pizza Napoletana, il Sugo all’Amatriciana, la Mozzarella al naturale.

 

 

 

Al nostro paese e all’evento in programma, guardano infatti, e si adeguano nel disciplinare molte altre agricolture nazionali, che hanno scelto il nostro modello per la strada di uno sviluppo dell’elicicoltura, della trasformazione e della conservazione ideale del prodotto.

In un mondo globalmente diretto verso passaggi di contenimento dell’uso di acqua, di adattamento al cambiamento climatico, i sistemi produttivi proposti e suggeriti da CONFEDERAZIONE ITALIANA ELICICOLTORI, confermano la potenzialità nello sviluppo economico di questo comparto per la scelta dell’utilizzo di alimenti vegetali freschi, di limitate irrigazioni del suolo, di utilizzo, in una visione di economica circolare anche di scarti di alimentari inutilizzabili.

Il mercato del prodotto, inoltre, attualmente deficitario e dipendente da una massiccia importazione di prodotto raccolto in natura, nei paesi extra-comunitari, garantisce importanti certezze di vendita per gli allevatori, garantendo flussi di ritiro del prodotto, mentre si aprono anche importanti strade alla filiera della trasformazione della produzione per mercati esteri emergenti.

Diffusione in Italia

In Italia sono registrati in attività oltre 1.500 impianti di elicicoltura a ciclo biologico completo per un totale di 1.200 ettari coltivati.

Sono impiegate nell’attività circa 1.500 persone, comprese quelle deputate all’estrazione e lavorazione della bava.

La relativa produzione ottenuta, tuttavia, copre solo il 35% del consumo attuale del mercato nazionale; il rimanente 65% è rappresentato interamente da import di Lumache Helix raccolte allo stato naturale nei paesi Extra-Cee, dove non esistono legislazioni di protezione o regolamentazione sulle specie naturali. In totale l’importazione ogni anno è costituita da circa 30.000 tonnellate di prodotto fresco e 2.000 tonnellate di carne congelata e lavorata nel paese di origine, per un totale di circa di 130 milioni di Euro, valore che con metodi adeguati, buona assistenza tecnica, e informazioni realistiche, l’Italia potrebbe produrre direttamente, accrescendo la qualità organolettica e la salubrità dell’alimento.

Musica, spettacoli, folklore, arricchiscono la festa, in particolare con la gastronomia presente in menù appositamente dedicati nel Festival e serviti nei padiglioni appositamente predisposti, per meglio celebrare la piccola chiocciola Helix, che avrà sicuramente un grande e importante futuro.

Info: www.cocle.it[email protected] – tel. 0172/488229 – 347/2500408