Queste fotografie le scattai negli anni ’70 girovagando per la Langa. Mio padre era originario di Gorzegno, dopo gli anni dell’emigrazione passati lontano dalla sua terra sentì il desiderio di tornare alle radici. Le sue radici erano questa Langa dove era cresciuto e dove aveva passato la sua gioventù.
Placido Canonica era un suo amico che conosceva molto bene San Benedetto Belbo, fece il servitore a Borgata Prandi per lungo tempo, si ricordava molto bene i giorni in cui Pietro Gallesio sconvolse un intero territorio. «Gli spari si sentivano da una collina all’altra».
Il mio mestiere era quello del reporter, raccontavo il mondo per immagini e non potevo trascurare questa Langa dove mio padre era tornato dopo una lunga permanenza con la sua famiglia in terra cilena. Mio padre e mia madre finirono i loro giorni tra queste colline e la città di Alba. Ogni volta che tornavo dai miei viaggi di lavoro, non potevo fare a meno di fargli visita. A raccontare queste valli e i loro abitanti me lo insegnò lui, mio padre mi spiegava ogni angolo di territorio e ricordava ogni avvenimento. Tutti i casolari conservavano storie da scoprire, lui conosceva i boschi e le rive dei fiumi, da quei luoghi sentiva ancora risuonare le voci, i canti, e me li trasmetteva.
Fotografai molto, senza pensare che quello che stavo facendo avrebbe avuto un’importanza fondamentale, raccontavo un mondo che dopo pochi anni sarebbe cambiato. Queste immagini sono come racconti, sono letteratura, a volte poesie. Ringrazio il Comune di San Benedetto che ha voluto regalare a tutti l’opportunità di osservare queste fotografie in un luogo dove posso dire esse sono nate: il 28 di luglio alle ore 20,30 nel salone Polifunzionale a San Benedetto Belbo ci sarà la presentazione della mostra fotografica dal titolo “Quando a San Benedetto c’era la luna e anche quando non c’era”, seguirà visita alla mostra permanente nella fenogliana Censa di Placido.
Il programma prevede per cominciare la proiezione dello Slide Show con musica di Walter Porro dal titolo: “Placido Canonica di San Benedetto”. In seguito, “La Langa poetica” di Bruno Murialdo con il sottoscritto che dialoga assieme a Daniele Cerrato.
Per finire, ci sarà la proiezione del film “Omero non deve morire” prodotto dalla Fondazione Radici, con introduzione di Piercarlo Grimaldi e Bianca Roagna.
Articolo a cura di Bruno Murialdo