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Senza dubbio, uno dei colpi principali di questa prima fase del calciomercato di Eccellenza è stato messo a segno dalla Giovanile Centallo che si è assicurata le prestazioni di Paolo Armando. L’attaccante classe 1998 ha lasciato Cuneo dopo 4 anni e mezzo ad alti livelli per cercare nuove motivazioni ed un progetto altrettanto importante, da protagonista in un campionato che sarà, ancora, altamente competitivo.
Un addio, quello ai colori biancorossi, ponderato e sicuramente non semplice: “Devo ringraziare l’Olmo prima e l’AC Cuneo 1905 Olmo: 4 anni e mezzo fa, dopo l’esperienza a Fossano, ho avuto un problema fisico, la pubalgia, la società mi ha preso ed aspettato, permettendomi di crescere insieme a loro. – spiega Armando, contattato da IDEAWEBTV – Lascio un gruppo storico, forte, e forse per me sarebbe stato più semplice rimanere, ma sono arrivato ad un punto in cui avevo bisogno di nuovi stimoli ed ho deciso di cambiare: per questo devo dire un grazie a tutti coloro che hanno capito la mia scelta, fra cui i tifosi Fedelissimi”.
La Giovanile Centallo rappresenta una nuova ed ambiziosa sfida: “Fra le squadre che mi hanno cercato di più, la Giovanile Centallo è quella che mi ha stupito e impressionato maggiormente: una realtà in crescita, da due anni nella medio-alta classifica di Eccellenza, che vuole migliorare ancora, con la grande passione che mettono i dirigenti, con risorse, disponibilità e strutture. – racconta l’attaccante rossoblu – Ci sono tutti gli ingredienti per fare calcio e non ho trovato differenze a livello organizzativo rispetto alle piazze in cui sono stato precedentemente: per me, inoltre, è grande stimolo giocare insieme a calciatori come Aloia, Giraudo, Vallati, Mozzone ed altri, che reputo da sempre ottimi giocatori. Mi sento al centro di un progetto importante e sono pronto a rimettermi in gioco”.
E sull’Eccellenza 2023-24: “Sarà un campionato in cui non ci saranno solo due pretendenti al titolo, ma ci saranno almeno 5-6 squadre che possono legittimamente vincere. Favoriti? Il Fossano, ma sono diverse le formazioni che possono provarci: il Centallo può fare bene, dovremo partire bene, trovare il giusto entusiasmo per dare fastidio a tante avversarie”.
