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Domenica importante per il calendario internazionale del Triathlon: a Nizza infatti si è svolta la tappa francese del circuito IronMan che ha visto oltre 3600 i partecipanti equamente divisi sulla distanza Lunga e Media per uno spettacolo nello spettacolo. La giornata torrida e con poco vento, ha reso ancora più difficile un tracciato già notoriamente impegnativo. Alla trasferta transalpina ha preso parte anche una delegazione della Triatletica Mondovì Acqua S. Bernardo.
(Ottava) Missione compiuta per Nadia Porta, alle prese con la distanza media 70.3 (1,9 km nuoto – 90 km bici – 21 km corsa) completata con il crono di 6h26’33”, tempo che le permette di chiudere al 120° posto tra le donne e 13ª di categoria: con piazzamento arriva il pass per le finali mondiali IM70.3 del 26 Agosto in programma a Lahiti in Finlandia.
“Sono provata – commenta a caldo la Porta – emozionata e felice per il miglioramento di quasi 15 minuti dalla mia ultima prestazione e per la slot dei Mondiali: è davvero un traguardo inaspettato che mi riempie di gioia e che voglio condividere con la mia squadra perchè mette tutti noi nelle condizioni migliori per poter fare bene”
Sulla distanza “Iron” (3,8 km nuoto – 180 km bici – 42 km corsa) il primo dei monregalesi a tagliare il traguardo visibilmente commosso, nonostante la sua esperienza su questo tracciato, è stato il tenace “Capitano” Fabrizio Moscarini autore di un’ennesima prova di forza e resistenza per la sua categoria tanto da arrivare 6° tra gli 55-59 (e 245° assoluto) in 11h24’18”. Fatica ripagata dall’ottenimento, anche per lui, del lasciapassare per le finali mondiali sulla distanza che si terranno proprio sulle strade della Costa Azzurra.
Ottime prestazioni anche per i “finisher” Corrado Basso e Pierfrancesco Barberis che hanno chiuso rispettivamente in 11h59’56” e 12h13’45” posizionandosi 429imo e 507imo. “Una bellissima gara, il gran caldo ha condizionato moltissimo: dopo la frazione di nuoto ci siamo addentrati nell’entroterra francese con panorami splendidi e salite impegnative (una di queste la scalata del Col de l’Ecre attraverso le Gorges du Loup con un dislivello di 1100 metri); quindi, sulla Promenade, è iniziata la vera lotta, ma complice il tifo che spronava e supportava, i sacrifici fatti per arrivare fino a qui ed unitamente all’obiettivo personale, abbiamo concluso questa magnifica impresa”.
Determinazione e testa hanno permesso a Davide Danni di arrivare alla finish line con il tempo di 14h32’48”: “Una lotta fisica e mentale estrema, ma l’emozione che si prova quando lo speaker urla “You are an IronMan” fa svanire ogni dolore”, commenta l’atleta che già lo scorso anno si era sfidato sulla stessa distanza. Purtroppo non ha concluso la prova Aldo Bongiovanni, costretto al ritiro a metà della maratona per crampi.
Per informazioni su quote, allenamenti, agevolazioni (come ad esempio la doppia tessera Fidal e Fitri con utilizzo annuale pista di atletica del Beila, o per la bike card, convenzione con la piscina) è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected].
c.s.
