Volley B/M: Alba, in posto 4 da Savigliano arriva Nicolò Bergesio

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Dopo Menardo e Di Miele, nuovo tassello a rinforzare la batteria di schiacciatori della Pallavolo Alba in vista della prossima Serie B: alla corte di coach Gandini arriva Nicolò Bergesio. Schiacciatore classe 200, è reduce da due stagioni in A3 con Savigliano, squadra della sua città, dove è cresciuto pallavolisticamente. Per lui, quindi, sarà una prima volta “lontano” da casa.

“Al termine di quest’anno dopo aver trascorso tutta la mia vita pallavolistica nella stessa società, seppur avendo sostenuto un ottimo campionato, sentivo il bisogno di “aria nuova”. – spiega Bergesio – Sentivo il bisogno di nuovi stimoli e nuovi obiettivi, sia per la mia crescita personale che per la mia crescita tecnico-sportiva. Alba rappresenta un’occasione di riscatto, voglio dare il massimo è tornare a divertirmi in campo. Penso di poter dare una visione di gioco differente, in questi due anni ho disputato e preparato partite per squadre composte da giocatori di alto livello. Sono ancora giovane, non penso di poter parlare già di esperienza, però cercherò di trasmettere ciò che rappresenta la mia persona: umiltà, serietà e senso del lavoro”.

E su coach Gandini: “Fin da subito mi ha trasmesso un’impressione positiva, lo trovo molto preparato e disponibile. Sono sicuro che grazie alla sua esperienza e alla sua attenzione ai fondamentali migliorerò nei punti carenti. Assieme al DS Manassero sta portando avanti la costruzione di una squadra giovane basata su giocatori con caratteristiche tecnico – fisiche differenti che possano competere e compensarsi l’un l’altro per creare un gruppo coeso e affiatato. Con alcuni giocatori ho già disputato diversi campionanti mentre con altri c’è un legame di amicizia, nato dalle giovanili e cresciuto negli anni, che va oltre al semplice “compagno di squadra”, proprio per questo motivo sono contento e sicuro della scelta che ho fatto. Il duro lavoro non mi spaventa, voglio continuare a crescere e ho voglia di rimettermi in gioco ritagliando il mio spazio all’interno del gruppo che si creerà”.