Volley B/M – Simone Gandini è il nuovo tecnico della Pallavolo Alba: “Intesa sin dalla prima impressione”

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simone gandini volley
Credits: Pallavolo Alba

Sono ormai passati alcuni giorni dall’annuncio della Pallavolo Alba di Simone Gandini come allenatore per la prossima stagione, la seconda consecutiva in Serie B per il sodalizio albese. Bresciano classe ’74, Gandini è il primo tecnico non della zona per il sodalizio albese.

Dopo gli inizi nel Valtrompia Volley nella stagione 2011/2012 con la promozione in Serie C maschile, Gandini approda alla Noleggio Lorini Montichiari, con cui nel 2016 vince il campionato di Serie B2 e nel 2017 arriva a un passo dalla promozione in Serie A2, sfumata nella finale play-off contro la più quotata Massa. Nel gennaio del 2018 il passaggio al femminile con la Pallavolo Vallecamonica Sebino, che guida tra B2 e B1 fino alla primavera del 2020; nell’estate del 2020 il ritorno al maschile con l’ingaggio da parte della Pallavolo Scanzorosciate.

A Scanzorosciate due ottime stagioni, la prima con la conquista dei play-off, la seconda conclusasi con la sconfitta nella finale dei play-off promozione per mano di Saronno. Nella scorsa stagione per Gandini è arrivato il primo contatto con il territorio cuneese, con il ritorno al femminile da assistente di Emanuele Zanini prima e Massimo Bellano alla Cuneo Granda Volley.

Lo abbiamo contattato per avere le prime dichiarazioni da allenatore della Pallavolo Alba:

“Sono stato contattato dal DS Manassero quando stavo chiudendo la stagione a Cuneo e prima di tornare a Brescia ci siamo incontrati anche con il presidente Trosso. La prima impressione è stata ottima, e per me questo è un aspetto molto importante. Da lì in poi la trattativa è andata avanti bene ed è stato facile firmare.

Per la Pallavolo Alba sarà il primo allenatore non della zona della sua storia ed è una cosa che mi riempie di orgoglio, ma anche di responsabilità. Stiamo allestendo la squadra per la prossima stagione, è un mercato molto particolare con molti giocatori in movimento: cercheremo comunque di trovare un buon mix tra giovani e giocatori esperti.

La scelta di Cuneo per la scorsa stagione è riconducibile al fatto che è stata un’occasione irrinunciabile, per chi allena è un sogno potersi confrontare con l’ambiente professionistico e vedere quali sono le differenze tra Serie B e Serie A. Volevo capire se ci potevo stare ed allo stesso tempo apprendere il più possibile. È stata un’esperienza indimenticabile e spero che sia stata solamente un arrivederci alla massima serie.

Per la prossima stagione il mio obiettivo è innanzitutto ripagare la fiducia della società. C’è tanta curiosità nel conoscere un girone di Serie B, quello piemontese, che non ho mai fatto ma che so essere tosto, combattivo e competitivo. Una volta che avremo completato la rosa valuteremo quali saranno gli obiettivi per la prossima stagione.”