Sign Festival, il segno del cambiamento fra Alba, Barolo, La Morra e Govone

Torna il Festival internazionale della sostenibilità nel segno dell'Agenda 2030. Dal 15 al 18 giugno grandi ospiti per l'ottava edizione: Oliviero Toscani, Giuseppe Cruciani, Alessandro Cecchi Paone

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Il Barolo Fashion Show ritorna, con la sua ottava edizione, protagonista nel cuore del sito dei “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” e diventa SIGN, festival internazionale del cambiamento in cui arte, fotografia, design e moda ecosostenibili, responsabilità sociale, sono al centro dell’attenzione, condensate nella valorizzazione della cultura del territorio e perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030: SIGN avrà quindi come palcoscenico le colline Patrimonio mondiale Unesco, da giovedì 15 a domenica 18 giugno senza mai dimenticare le eccellenze enogastronomiche.

SIGN Festival verrà inaugurato giovedì 15 giugno alle 15, presso il Palazzo Mostre e Congressi ‘‘Giacomo Morra‘‘ ad Alba (Piazza Medford), con un convegno organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, sul tema «Comunicare la sostenibilità», declinato sugli aspetti ambientali e sociali, alla presenza di importanti esponenti del mondo dell’impresa, del no profit, del sociale e delle istituzioni, fra cui, tra gli altri, Giuseppe Bergesio, amministratore delegato Iren Energia Spa, Enrico Collidà e Francesco Cappello vicepresidenti della Fondazione CRC, Gabriele Segre, direttore della Fondazione «Vittorio Dan Segre», Jafar Javan, direttore dell‘Agenzia ONU “Staff College“, e Alessandro Longo, esperto di Rigenerazione Urbana per Lombardini 22 di Milano, gruppo leader italiano del settore design, architettura e ingegneria.

La kermesse, patrocinata dalla Regione e dal Consiglio Regionale del Piemonte, oltre che dai Comuni di Alba e Barolo, può contare sul sostegno della Fondazione CRC, dell’Ente Turismo Langhe-Roero e Monferrato e sul supporto di Confapi e CNA di Cuneo e di tanti altri partner tecnici e sponsor.

«Il Piemonte ha avviato una strategia dello sviluppo sostenibile che coinvolge tutti i suoi ambiti e che stiamo realizzando attraverso i progetti del Pnrr e le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale, in particolare 475 milioni di euro destinati a rendere il nostro territorio sempre più green – sottolinea il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Eventi come SIGN sono un‘occasione importante e originale per approfondire e mettere in rete le esperienze virtuose, ancor più considerando che ad accogliere questa manifestazione sono le splendide colline Unesco, oggi esempio nel mondo di bellezza e convivenza sostenibile tra ciò che nasce dalle mani dell’uomo e la natura che di gioielli come i nostri vigneti è linfa vitale».

La kermesse internazionale sarà densa di tavole rotonde, spettacoli, convegni, concorsi per giovani designer e prevede l’inaugurazione di ben 2 eventi espositivi: «Dialoghi fotografici» di Alex Astegiano, noto fotografo saviglianese che si terrà presso il Wi-Mu di Barolo dal 16 Giugno fino al 10 Settembre, mettendo in mostra i ritratti fotografici in bianco e nero di numerosi personaggi fra cui Asia e Dario Argento, Luca Bizzarri, Francesco De Gregori, Abel Ferrara, Charlotte Gainsbourg, Werner Herzog, Reinhold Messner, Amos Oz, Iggy Pop, Enrico Rava, Lou Reed, Gustavo Zagrebelski, Vivienne Westwood e tanti altri.

E ancora D/SIGN, curata da Romano Di Giusto, che metterà in mostra «Percorsi di Design Sostenibile ed inclusivo» e uno showcase del Green Fashion presso gli spazi di Palazzo Morra a partire da giovedì 15 giugno.

Snodi cruciali della kermesse saranno incontri e interviste che si terranno presso Palazzo Morra di Alba con personaggi di rilievo internazionale come il fotografo Oliviero Toscani, che dialogherà in diretta streaming con il pubblico domenica 18 giugno alle 15 sul tema «La fotografia come mezzo di denuncia sociale», il giornalista Giuseppe Cruciani che presenterà il suo libro «Coppie. Storie di desiderio e di trasgressione» domenica 18 giugno alle 21.30, intervistato da Marta Perego, scrittrice e giornalista della redazione di X Style (Mediaset).

E ancora il giornalista e scrittore Alessandro Cecchi Paone, in calendario per venerdì 16 giugno alle 19, che racconterà il suo percorso sui temi sociali, i diritti e l’inclusione.

«Il Barolo Fashion Show, ora denominato SIGN Festival è cresciuto molto in questi anni e conclude un percorso di 8 anni che ci ha visto partire dalla moda sostenibile poi allargare la base di partenza degli approfondimenti sulle tematiche cardine del Festival alle altre arti applicate (design, fotografia, arte contemporanea) afferma Marina Garau, direttrice artistica del SIGN Festival -. Il Festival, nato a Barolo nel 2015, nel tempo si è sempre più diffuso sul territorio patrimonio Unesco di Langhe e Roero, esempio di come la tutela del paesaggio, dell‘ambiente e delle peculiarità locali possa essere leva di cambiamento e di crescita sostenibile. Quest’anno, sempre con la sostenibilità e l’inclusione come valori „faro“ per ogni iniziativa, ospiteremo grandi personaggi del mondo del giornalismo, del green design, dell’arte e della cultura legati ai temi del Festival. Questo è l’obiettivo di fondo: dare il nostro piccolo contributo, lasciare un segno, per invitare tutti a costruire un mondo migliore. L‘ottava edizione porrà particolare attenzione all’ecodesign e al design inclusivo, alla fotografia come elemento di denuncia sociale, dialogando con Oliviero Toscani, all’inclusione e alle libertà individuali dibattendo con Alessandro Cecchi Paone e con il provocatorio Giuseppe Cruciani».

Gli spettacoli e le performances legate a SIGN saranno quotidiane e intratterranno il pubblico anche per fini solidali, come lo spettacolo «For Children» di Max Corfini, ex New Trolls, previsto per sabato 17 giugno alle 21,30 presso la piazza Falletti di Barolo con musica e arte presentati sotto forme accattivanti, innovative ed inclusive per raccogliere fondi per le politiche contro la dispersione scolastica, attraverso i progetti curati dall’impresa sociale Apdam (A Proposito di Altri Mondi).

Nel corso del week end non mancheranno ovviamente workshop “sul campo” con camminate fotografiche fra vigneti, colline e orti a Govone, il vintage market per le vie di Barolo previsto per sabato 17 giugno, e infine un workshop previsto presso la Sala Consigliare del Comune di La Morra in cui si tratterà il tema del risparmio di acqua con i giovani di Apdam e della cooperativa Valdocco.

Da non perdere le performance dal vivo del Barolo Fashion Show, con la Passerella del Colore, prevista alle 17 di sabato 17 giugno, sempre ad Alba a Palazzo Morra, all’interno del più vasto progetto speciale ‘‘I Colori dell’Anima“ per una moda sostenibile ed inclusiva. Attraverso la sfilata persone comuni vestiranno il colore che ritengono meglio interpreti le loro sensibilità ed intimità con l’obiettivo di „tracciare un segno‘‘ per il cambiamento che auspicano.

Domenica 18 Giugno, il gran finale dell‘ottava edizione del BFS, ora SIGN Festival, come per gli anni passati coinciderà con la Finale del Concorso Internazionale di Design ‘‘Independent Style‘‘, che anche quest’anno coinvolgerà giovani talenti chiamati ad esprimersi sui temi del green design, della sostenibilità, del riciclo dei materiali e dell’inclusione sociale, al cospetto di una giuria di rilievo nazionale ed internazionale. Il Concorso anche per questa edizione, prevede la partnership internazionale, grazie alla collaborazione del Festival con l‘ANGI – Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, con l’Istituto di Design del Politecnico di Wenzhou in Cina dove, definitamente archiviate le difficoltà derivanti dalla pandemia sanitaria, è prevista a novembre di quest’anno la missione di interscambio culturale dei ragazzi vincitori delle edizioni dal 2020 sino a quelli di questa edizione che scopriremo nelle ultime ore del Festival 2023.