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A Limone il primo appuntamento sull’accoglienza turistica accessibile

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Mi chiamo Chiara Pennetta, oggi indosso un paio di scarpe nere, pantaloni neri, una maglia verde un po’ luccicante, ho la frangetta un po’ troppo lunga…”. Con questa descrizione per includere gli ospiti non vedenti presenti, si è aperto l’intervento di una delle relatrici invitate a partecipare al primo dei due appuntamenti a Limone Piemonte dedicati al turismo accessibile.

L’incontro, organizzato dall’Associazione Art.ur in collaborazione con l’ATL del Cuneese, si è svolto nel pomeriggio di giovedì 25 maggio, presso la Biblioteca-Museo dello Sci di Limone Piemonte. Grazie al progetto “Anello del Vermenagna: più accessibile da Vernante a Limone Piemonte”, vincitore del bando Spazi Outdoor di Fondazione CRC, operatori turistici e culturali hanno potuto ascoltare le esperienze, dialogare ed intervistare persone con disabilità sui temi del linguaggio e della comunicazione a livello turistico.

Hanno introdotto l’incontro la vicesindaca di Limone Piemonte Rebecca Viale e il neo eletto consigliere comunale di Vernante Daniele Dalmasso, in rappresentanza dei due Comuni promotori in partenariato del progetto .

Sono piacevolmente colpita dal forte coinvolgimento degli operatori turistici in questo primo incontro, segno che le tematiche trattate rappresentano punti cruciali per il miglioramento dell’accoglienza turistica – ha commentato Rebecca Viale, vicesindaca di Limone – Un appuntamento che si inserisce a pieno nell’ambito dell’impegno del Comune per rendere accessibile il paese attraverso questo e altri progetti in corso, come il rinnovo dell’ufficio turistico per eliminare le barriere architettoniche, intervento finanziato da ATL del Cuneese, la ripavimentazione della piazza centrale e i lavori per la nuova sede dei vigili urbani, oltre all’inserimento di nuovi pannelli turistici nel centro storico per per rendere più accessibile l’intero patrimonio culturale attraverso qr code e schede informative con contenuti audio per approfondendo la conoscenza di edifici e monumenti storici”.

Incontro interessantissimo, che va nella direzione giusta di sviluppo e fruibilità di un territorio che per vocazione è rivolto proprio al mondo outdoor in tutti i suoi aspetti – ha dichiarato Daniele Dalmasso, consigliere comunale di Vernante -. Parole come inclusività, accessibilità, luogo accessibile, applicate alla progettazione di un sentiero sono il segno che i tempi sono maturi per poter valorizzare e comunicare sempre di più le potenzialità innate dei nostri territori, dove scegliere le parole giuste sulla cartellonistica e l’ausilio di tecnologia NFC che descrivono il luogo potranno fare la differenza”.

Davanti ad un pubblico di ristoratori, albergatori, maestri di sci e guide escursionistiche, hanno preso parte al dibattito anche atleti paralimpici e associazioni che operano con persone con disabilità.

È intervenuta Chiara Pennetta, docente di italiano, esperta di linguistica, portatrice di impianto cocleare bilaterale, creator digitale sui social media che attraverso il profilo Instagram e Facebook “the Undeaf” combatte gli stereotipi e i pregiudizi sulla sordità, aiutando le persone a mettere da parte l’imbarazzo e il senso di inadeguatezza. Ha parlato di linguaggio ampio e di accessibilità, in particolare legata alla sordità.

A seguire ha preso la parola Sara Piana della CPD-Consulta persone in difficoltà di Torino e di Turismabile. La Consulta, individuata dalla Fondazione CRC come consulente per il Bando Spazi Outdoor, ha offerto preziosi spunti di riflessione e indicazioni per lo sviluppo di progetti coerenti e soprattutto accessibili e ha valutato tutte le proposte fornendo consigli su quali elementi portare all’attenzione e sulle criticità più frequenti nei progetti.

Sono, poi, intervenuti Bruna de Matteis, Consigliere dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Cuneo, insieme a Simone Zenini, Consigliere e referente della comunicazione dell’UICI Cuneo, che hanno condiviso la loro esperienza di persone cieche, permettendo ai presenti di conoscere e scoprire meglio le loro necessità da visitatori e turisti.

Infine, il pubblico ha ascoltato il contributo di Michele Biglione, atleta di sci nordico che a seguito di un incidente in moto avvenuto nel 2018, che gli ha causato la perdita dell’arto inferiore sinistro, ha intrapreso la carriera agonistica nello sci di fondo che lo ha portato a vivere nel 2022 l’esperienza delle Paralimpiadi invernali di Beijing. Biglione è attualmente impegnato con l’ATL del Cuneese in un progetto di sensibilizzazione sull’accessibilità, che verrà proposto sui canali social.

Ha moderato l’incontro Rachele Re, progettista e segreteria organizzativa di Associazione Art.ur.

Gli amministratori e gli organizzatori rinnovano l’invito a partecipare al prossimo incontro che verterà sul tema dell’esperienza turistica inclusiva nei luoghi di montagna. L’appuntamento è in programma per giovedì 8 giugno 2023 a Limone Piemonte presso l’agriturismo L’Agrifoglio, che sarà anche il luogo dove verrà costruito il campo da bocce accessibile e inclusivo per tutti, anche grazie alla disponibilità del titolare Roberto Vallauri.