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L’orgoglio alpino della Granda all’adunata

Tante le penne nere di Langhe, Roero e di tutto il Cuneese che hanno sfilato a Udine

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Lo scorso fine settimana, gli Alpini di Langa e Roero si sono presentati e hanno sfilato in buon numero alla 94esima Adunata Nazio­nale andata in scena a Udine, nonostante la pioggia battente che ha caratterizzato l’atteso evento tenutosi nella città friulana. La manifestazione ha visto inoltre una massiccia presenza di tutti gli altri principali gruppi della Granda – tra questi gli Alpini D’Oc e gli Alpini della Piana -, che insieme compongono la storica Sezione di Cuneo, nata nel 1923 e prossima quindi a festeggiare il suo centenario. Centenario che festeggerà a breve anche il Gruppo di Bra che, per l’occasione (27-28 maggio, nel box a fianco maggiori dettagli), avrà modo di ospitare anche il ritrovo an­nuale degli Alpini del Roe­ro. In avvicinamento al­l­’Adu­nata, in seguito al loro partecipato raduno di Treiso, tenutosi il 22 e 23 aprile scorsi, diverse penne nere langarole sono arrivate in Friuli già all’alba della settimana che ha abbracciato la manifestazione. Il loro rappresentante del­la sezione di Cuneo, insieme ai membri del suo gruppo e del gruppo gemellato di Bardonecchia, hanno raggiunto con i propri mezzi Pozzuolo del Friuli, subito dopo aver fatto visita agli storici amici del gruppo di Peschiera del Garda, presso la loro splendida sede, una delle più belle, rinomate e funzionali di tutta l’associazione. Antecedentemente alla sfilata, gli Alpini di Langa e del Roero, ospiti del­l’Ammini­stra­­zione Comu­nale e del lo­cale gruppo di Pozzuolo del Friuli, hanno avuto modo – nel prologo del tradizionale programma – di recarsi in visita al sacrario militare di Re­dipuglia, alle trincee del Carso, sul Monte San Michele e nei luoghi dove combatterono il poeta Giuseppe Un­ga­retti e svariati altri eroi, celebri e non, della Prima Guerra Mondiale.
Al termine delle visite guidate, in seguito a una sobria, composta e partecipata cerimonia, i gruppi piemontesi, insieme alle penne nere locali e provenienti da altre realtà, sono stati deliziati dai prodotti tipici, serviti durante la cena, presso la tensostruttura appositamente allestita, alla presenza delle autorità locali, fra cui il sindaco di Pozzuolo del Friuli, Denis Lodolo, il vicesindaco Sandro Bianco, il governatore Massimiliano Fedriga e il consigliere regionale Massimiliano Pozzo.
Unitamente alla sfilata di Udine, tutti i numerosi eventi che hanno caratterizzato la 94esima Adunata hanno messo ancora una volta in evidenza i valori e le peculiarità che contraddistinguono la filosofia e la tradizione alpina. Valori che ancora oggi non smettono di essere coltivati e alimentati e la cui fiammella si sposterà, il prossimo anno, a Vicenza, dove dal 10 al 12 maggio si svolgerà la 95esima edizione.
In occasione dell’Adunata di Udine è stata inoltre svelata la sede del prossimo raduno europeo. In particolare, il 7 e 8 giugno le sezioni dell’Ana Europa si ritroveranno a Poprad, sugli Alti Tatra, in Slovacchia, come annunciato da Alessandro Zazzeron, presidente della sezione Slo­vacchia dell’Ana, giunto in Friuli proprio per l’incontro con i 500 delegati Ana e i gruppi autonomi sparsi in tutto il mondo.

I braidesi in festa assieme ai roerini
Il primo secolo di vita è un traguardo speciale, soprattutto per una realtà di oltre 350 associati che da sempre si autofinanzia, come il Gruppo di Bra dell’Associazione Nazionale Alpini. Ecco quindi che dallo scorso 25 settembre, con una polentata all’ombra della Zizzola, hanno preso il via i festeggiamenti. Dopo i numerosi ap­puntamenti degli scorsi mesi, che hanno impreziosito il ricco calendario delle celebrazioni, finalizzato anche a coinvolgere le nuove generazioni, in questo weekend (27-28 maggio) si avrà il clou degli eventi con staffetta, sfilate e rancio alpino. In questi due giorni le celebrazioni raddoppieranno: in concomitanza ai 100 anni del gruppo braidese si svolgerà, infatti, anche il Raduno Alpino del Roero, itinerante, e che quest’anno verrà ospitato proprio dalla città di Bra. «Questo calendario ha l’obiettivo di celebrare al meglio tutti coloro che dal 1923 hanno tenuto vivo il gruppo, tramandando ai nostri giovani concittadini questa significativa esperienza. Sarà anche l’occasione perfetta per coloro che “l’hanno fatto a Bra” per ritrovarsi dopo anni dalla “naja”», il commento del capogruppo braidese, Tino Genta.

A Mondovì rinnovo di convenzione tra comune e Ana per le emergenze
Sulla scorta delle emozioni trasmesse dall’Adunata Nazionale, che ha evidenziato l’importanza del contributo di chi si dedica al benessere della comunità, l’Amministrazione di Mondovì ha approvato il rinnovo della convenzione quinquennale tra il Comune e l’unità locale di Protezione Civile dell’Ana. Il sindaco di Mondovì, nonché presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, ha sottolineato tutta la sua soddisfazione per la sinergia: «Una collaborazione che sancisce un legame indissolubile di cui siamo fieri e orgogliosi, per il quale rinnovo i ringraziamenti al Presidente e all’intero Consiglio Direttivo». Alle parole del Sindaco hanno fatto eco quelle del presidente dell’Ana di Mondovì, Armando Camperi: «Ringrazio il Sindaco per la fiducia accordataci e la comandante della Polizia Locale Domenica Chionetti per aver predisposto la convenzione. Il rinnovo della stessa rappresenta la testimonianza più evidente di quanto la nostra unità di Protezione Civile funga da cardine di primaria importanza in termini di prevenzione, presidio e gestione operativa delle emergenze».

A cura di Domenico Abbondandolo