Racconigi: gli studenti del Politecnico di Milano immaginano il futuro dell’ex ospedale psichiatrico

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Questa mattina, nell’ambito di un laboratorio didattico, un gruppo di studenti del corso di Design del Politecnico di Milano ha visitato l’ex ospedale psichiatrico e l’ex ospedale civile di Racconigi, con l’obiettivo di proporre dei progetti per un possibile riuso e rifunzionalizzazione della struttura.

In totale hanno partecipato al sopralluogo 65 studenti del laboratorio di Design degli Interni, di cui 11 del corso in inglese “The City of Care”, accompagnati dalla professoressa Anna Anzani (architetto), dal professor Massimo Schinco (psicologo) e da 5 assistenti dei due corsi universitari.

“I ragazzi proporranno interventi che entrino in dialogo con le memorie stratificate di questi edifici, che hanno una storia molto particolare, in un’ottica di rilancio in equilibrio tra passato e futuro”, spiega la professoressa Anna Anzani, docente del corso.

Ad accompagnare gli studenti nella visita erano presenti: il sindaco di Racconigi Valerio Oderda, Tiziana Rossini, Direttore Amministrativo dell’Asl Cn1, che ha sottoscritto la convenzione con il Politecnico di Milano per il laboratorio didattico, e l’architetto Piergiorgio Tuninetti, responsabile dell’ufficio urbanistica del Comune di Racconigi.

“Questo luogo è come una perla nascosta in fondo al mare, che merita di poter tornare a splendere – commenta Tiziana Rossini dell’Asl Cn1– Ci auguriamo che, con l’iniziativa didattica in corso, questo complesso, che è parte integrante del tessuto storico e sociale racconigese e conserva memorie importanti, salga agli onori delle cronache e ottenga la valorizzazione e rifunzionalizzazione che merita”.

“L’ex ospedale psichiatrico di Racconigi è un luogo carico di storia, nel bene e nel male, e la sua rifunzionalizzazione non può prescindere dal progresso generale della città –conclude il sindaco di Racconigi Valerio Oderda– É partito in questi giorni un progetto che ha l’obiettivo di seguire lo sviluppo della nostra città nei prossimi 30 anni, in maniera partecipata con i cittadini. Pensare ad una ristrutturazione dei beni storici, a scapito dell’edificazione di nuovi edifici su terreni agricoli, è, secondo noi, la giusta ricetta per perseguire l’obiettivo della sostenibilità”.

Nel corso della giornata sia gli studenti che i docenti hanno avuto la possibilità di visitare la Reggia di Racconigi e la città.