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Domenica (ieri) si è aperto il campionato di Serie A Elite femminile con la trasferta a Cernusco sul Naviglio che in questi anni ha saputo presentare una squadra, quella dell’Argentia, sempre molto competitiva. Era con una certa apprensione, dunque, che le atlete Lorenzoni affrontavano la nuova formazione lombarda potenziata dal trio olandese Van Den Heuvel, Groen e Frankema dall’importante curriculum, ma con tutto ciò, disposte in modo aggressivo da Gualtiero Berrino, non si lasciavano intimidire e, ricordando di portare lo Scudetto sul petto, pressavano da subito.
Pochi minuti di gioco e Carla Servadio con grande precisione raccoglieva un ottimo assist di Katya Kasianova e portava le braidesi in vantaggio. Non ci stava l’Argentia che acciuffava la parità quasi subito mettendo con una ripartenza veloce in inferiorità numerica la portiera Alina Fadieieva. Ci pensava allora Sara Agró su angolo corto a segnare e con il risultato di 2 a 1 si andava all’intervallo anche perché Sofia Buyo si faceva parare dalla Mortarino il rigore che si era conquistato.
Alla ripresa la Lorenzoni non mollava continuando ad attaccare e Lisa Di Blasi, dopo aver fallito una facile possibilità, si faceva perdonare capitalizzando con la terza rete una serie di precisi dai e vai. Nell’ultima frazione veniva fuori l’Argentia che attaccava con continuità non centrando, però, la porta o trovando sulla sua strada una bravissima Fadieieva. A fine gara, non a caso, è stata proclamata la miglior giocatrice della gara.
Partire con i tre punti è importantissimo visto il torneo Elite a 6 che decide tutto in dieci gare e che per questo, viste le due sproporzionate retrocessioni, sarà durissimo. Prossima gara in casa (a Bra) contro la Ferrini di Cagliari ieri sconfitta, nel derby dall’Amsicora.
cs
