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Giovani imprenditori cuneesi nella capitale Ue

Viaggio-studio organizzato da Coldiretti a Bruxelles, sede di decisioni strategiche per il futuro dell’agricoltura a partire dalla PAC

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Si sono chiusi tre giorni intensi e proficui per una rappresentanza di Giovani Impresa Cuneo guidata dal Delegato Marco Bernardi che, assieme ai giovani imprenditori di Coldiretti Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e alle rispettive Segreterie regionali e provinciali, ha preso parte al viaggio-studio alla scoperta degli Uffici Coldiretti a Bruxelles, del Parlamento europeo e di due aziende agricole zootecniche.

“Sempre più le politiche europee si riflettono sui nostri territori, a partire dalla PAC, per cui un viaggio di questo tipo ha proprio il significato di instaurare un confronto e portare le nostre istanze con chi incide e lavora nella sede principe dove le decisioni vengono prese e, a cascata, arrivano ed impattano sulle nostre imprese. La Next Gen agricola ha mostrato grande attenzione, dinamismo e voglia di essere protagonista durante la tre giorni che è servita a conoscere meglio le Istituzioni comunitarie, i loro meccanismi e le loro funzioni. Diversi i temi politico-sindacali che i ragazzi, reduci anche dall’Academy organizzata da Coldiretti Giovani Impresa nei mesi scorsi, hanno affrontato” spiega il Delegato provinciale Giovani Impresa Marco Bernardi.

“Un momento di confronto e dibattito importante, ma anche un’occasione per arricchire la propria persona, il proprio lavoro e il proprio bagaglio esperienziale. Un modo per dimostrare ancora una volta che il futuro è giovane e che l’agricoltura è oggi capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

Oggi le giovani imprese agricole spiccano sia per il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità che per estensione, aggirandosi in media intorno ai 18,3 ettari – rileva Coldiretti Cuneo – a fronte di una media nazionale di 10,7 ettari. Senza dimenticare che il 12% delle imprese agricole giovani svolge attività connesse, in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale, con importanti ricadute sull’ambiente e sulla collettività

IL PROGRAMMA DEL VIAGGIO

Lunedì 6 marzo, all’interno degli Uffici Coldiretti di Bruxelles, accolti da Paolo di Stefano, responsabile dell’Ufficio di rappresentanza Coldiretti a Bruxelles, e da Luca Gaddoni, policy advisor Coldiretti Bruxelles, i giovani hanno avuto modo di prendere parte a un interessante seminario su Istituzioni UE e rappresentanza con Sarah Guizzardi, esponente della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE, e con l’Eurodeputato On. Brando Benifei (PD).

Martedì 7 marzo i giovani agricoltori sono stati ospiti della “sala delle grandi decisioni” del Parlamento Europeo di Bruxelles, accompagnati dall’Eurodeputato On. Alessandro Panza (Lega), e nel pomeriggio, presso il COPA-COGECA, accolti da Patrick Pagani, senior policy advisor del COPA-COGECA, hanno avuto un momento di confronto con gli Eurodeputati On. Gianna Gancia (Lega) e On. Tiziana Beghin (M5S) e con Marion Picot, Segretario generale del CEJA.

Mercoledì 8 marzo la delegazione ha visitato due caratteristiche aziende zootecniche del territorio, Les Fermes de chez nous e Flemal, per una visita guidata delle strutture e un confronto rispetto alle differenze di allevamento tra Italia e Belgio.