La tre giorni di Schilpario ha ospitato la settima tappa della Coppa Italia Rode

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Con l’individuale in tecnica classica è calato il sipario sulla tre giorni di Schilpario (Bergamo), che ha ospitato la settima tappa della Coppa Italia Rode. Sulla pista Abeti, i fondisti si sono sfidati sui 10 chilometri di percorso, nella prova che ha chiuso il lungo fine
settimana della Val di Scalve.

Dopo il secondo posto nella mass start, Mattia Armellini ha conquistato la vittoria. L’atleta delle Fiamme Oro ha tagliato il traguardo in 27’35’’2, precedendo Martin Coradazzi (27’43’’9) e Maicol Rastelli (27’59’’7), entrambi dell’Esercito, seguiti dal piemontese
Daniele Serra, Anche lui atleta dell’Esercito, che chiude al 4° posto. 7^ piazza per il cuneese Lorenzo Romano (Carabinieri) con un ritardo di 43”. Tra gli Junior, vittoria del fondista delle Fiamme Gialle, Hannes Oberhofer, che è giunto sul traguardo con il tempo di 28’45’’8, davanti ad Andrea Zorzi, sempre delle Fiamme Gialle (28’57’’9), e Denis Doliana delle Fiamme Oro (29’10’’7), vincitore della mass start di ieri. Il Piemonte si prende il 5° posto grazie alla prestazione del cuneese Gabriele Rigaudo (Alpi Marittime) che chiude con un ritardo di 42’7 dal vincitore.

Al femminile, nella gara vinta dalla valdostana Virginia Cena del Gs Godioz, che ha fatto scattare il cronometro sul 34’22’’8, seguita da Ylvie Folie dell’Asv Sesvenna (34’35’’4) e l’alpina Lucia Isonni (34’52’’8), Irene Negrin (Prali) chiude al 9° posto. Tra gli Aspiranti, 4° posto per il cuneese Alessio Romano (carabinieri) che ferma il crono 29’58”5 nella gara vinta da Federico Pozzi. Dopo la vittoria di ieri, il fondista dell’Alta Valtellina ha confermato l’ottimo stato di forma, salendo di nuovo sul gradino alto del podio con il tempo di 29’09’’1. Il finanziere Gabriele Matli ha raccolto di nuovo raccolto un secondo posto (29’20’’1), davanti a Davide Negroni del Clusone (29’45’’8). In top 10 entra l’atleta delle Alpi Marittime Edoardo Forneris. 25° Alberto Rigaudo (Alpi Marittime) e 43° Gabriele Norbiato (Alpi Marittime). 22° posto per Aurora Giraudo (Alpi Marittime).

cs