Fondo: a Schilpario ottime prove dei cuneesi Romano e Serra

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Dopo la team sprint di venerdì, è stata la mass start in tecnica libera ad animare le nevi di Schilpario (Bergamo) nella seconda giornata della settima tappa di Coppa Italia Rode. Una prova che, oltre a valere per la classifica generale del circuito nazionale dedicato agli sci stretti, ha assegnato anche il titolo italiano Aspiranti nella specialità. Sulla pista “degli Abeti”, i fondisti si sono dati battaglia su un anello di 2,5 chilometri, che i Senior hanno percorso sei volte, per un totale di 15 chilometri.

Finale al cardiopalma per la lotta alla medaglia d’oro nella prova Aspiranti femminile, con il podio racchiuso in meno di un secondo. È stata la carabiniera altoatesina Marie Schwitzer a trovare lo spunto necessario per tagliare per prima il traguardo in 31’15’’, ‘beffando’ così sul finale Beatrice Laurent (Nordico Pragelato) del Pragelato (31’15’’6) e Anna Valeria Canteri del Primiero (31’15’’9). Al 15° posto Anna Giraudo (Alpi Marittime), con un ritardo di 1’54”2.

Al maschile, positiva la prestazione del cuneese Alessio Romano (Carabinieri), che chiude al 5° posto con un ritardo di 36”5 dal campione italiano Federico Pozzi che conquista così anche il titolo italiano di categoria. Il fondista dell’Alta Valtellina ha fatto registrare il tempo di 25’29’’7, precedendo di circa un secondo Gabriele Matli delle Fiamme Gialle (25’30’’8), mentre Luca Ferrari dell’Us Dolomomitica (25’53’’5) è andato a completare il podio. Al 20° posto, il piemontese Alberto Rigaudo (Alpi Marittime), 24° Edoardo Forneris (Alpi Marittime), 48° Gabriele Norbiato (Alpi Marittime).

Tra gli Juniores, si classifica all’11° posto l’atleta delle Alpi Marittime Gabriele Rigaudo, con un ritardo di 1’01”1 dal vincitore Denis Doliana che ha chiuso in 25’07’’6, precedendo di un nulla il veneto dell’Orsago, Marco Gaudenzio (25’07’’8), e Andrea Zorzi delle Fiamme Gialle (25’09’’1).

Al femminile, vittoria per l’altoatesina Ylvie Folie del Sesvenna che ha tagliato il traguardo in 29’40’’4. Alle sue spalle, si è piazzata Lucia Isonni dell’Esercito (29’51’’), che ha preceduto Giulia Negroni del Clusone (29’56’’6). 11^ piazza per Irene Negrin (Prali).
stato l’alpino Martin Coradazzi a conquistare la vittoria di tappa, riuscendo a trovare lo spunto necessario nella volata finale e chiudendo la sua prova in 37’45’’5. Alle sua spalle, si sono piazzati Mattia Armellini delle Fiamme Oro (37’46’’8) e Nicolò Cusini dell’Esercito (37’47’’3), primo tra gli Under 23. Al 5° posto, con un distacco di appena 2”3 dal compagno di squadra, il piemontese del centro sportivo Esercito, Daniele Serra.

c.s.