Prima Categoria – L’Ama Brenta Ceva alla prova Tre Valli, Monregale ospite della Montatese

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Giornata di gioco numero 19 per il Girone F di Prima Categoria. Lo scorso turno ha consegnato classifica che si va delineando in tre tronconi, con le prime cinque ormai staccate e lanciate verso i playoff. Al loro inseguimento ci sono altre cinque compagini, dal Marene all’Area Calcio, che sembrano staccate dalle zone alte ma allo stesso tempo si sono costruite margini di grande sicurezza sulla lotta playout. Infine, staccate, ci sono sei squadre impegnate per la rimanenza in categoria: di queste una si salverà, una retrocederà e quattro passeranno attraverso le forche caudine dei playout.

Due delle tre formazioni monregalesi, Tre Valli e Ama Brenta Ceva, si scontrano in una sfida sentita e molto interessante nonostante la differenza di posizioni in classifica. Per i valligiani c’è la necessità di continuare il nuovo trend positivo proseguito con il 2-0 sul Murazzo e ampliare la leadership in classifica. La formazione di mister Damnjanovic (ex della sfida, avendo allenato anche i biancorossi) si presenta alla gara, in programma sul sintetico del “Bravi” di Bra, con cinque giocatori squalificati per un mese dopo i fatti avvenuti nell’ultima sfida di campionato e dunque le scelte dell’allenatore serbo saranno obbligate per un po’ di tempo.

Nell’altra metà campo, i cebani sono reduci dal pesante stop con l’Area Calcio Alba Roero, che ha staccato definitivamente le ultime sei squadre della classifica. La formazione di mister Sciolla dovrà ora fare la corsa sul Caraglio, ad ora avanti di un punto e ultima formazione a ottenere la salvezza diretta. Proprio mister Sciolla introduce con grande meticolosità la sfida, guardando anche all’ultima sfida giocata:

“Il nostro primo tempo contro l’Area Calcio è stato indegno, inaccettabile per una squadra che deve lottare ogni domenica per tirarsi fuori da una situazione difficile. Ci siamo fatti sorprendere sul piano del ritmo, dell’intensità e della cattiveria agonistica. La cosa che mi fa più arrabbiare è che abbiamo preso tre reti da palla ferma e abbiamo commesso l’ennesimo fallo da rigore per irruenza. Non ha funzionato niente.

Voglio però aggiungere come la settimana scorsa sia stata molto difficile per noi dal punto di vista mentale: giovedì notte il nostro direttore sportivo Aldo Sito ha avuto un attacco cardiaco e venerdì è venuto a mancare e quindi tutto il processo di avvicinamento alla partita è stato molto delicato.

In settimana sono stato durissimo con la squadra, ho messo in discussione anche il mio lavoro perché la squadra vista domenica sembrava una squadra senza una guida tecnica ed io ne sono il primo responsabile. Al di là delle difficoltà tattiche è stato un atteggiamento inaccettabile che spero di non vedere più in questa stagione.

Per questo penso che domenica, al di là del pronostico che ci vede decisamente sfavoriti o come vittima sacrificale del Tre Valli che sta dominando il campionato, andremo a vendere cara la pelle. Dopo tutto ciò che è stato detto in settimana mi aspetto che, al di là del risultato, andremo a fare la nostra  partita nonostante gli infortuni molto pesanti per la nostra economia di gioco.

L’allenatore del Tre Valli è un allenatore che ha allenato a Ceva, molti dei ragazzi lo conoscono e vorranno dare qualcosa in più. Mi interessano delle risposte ben precise che non sono strettamente legate al risultato ma più all’atteggiamento e al comportamento, alla volontà di fare qualcosa in più per il compagno invece di scaricare le responsabilità. Sono fiducioso che la squadra farà la partita che deve fare e avrà una reazione. Il tempo corre, le partite passano e non possiamo permetterci di perdere altro tempo.”

Dopo il pari casalingo contro il Boves MDG Cuneo la Monregale sarà di scena in trasferta, sul campo della Montatese. Il pareggio contro la prima inseguitrice ha permesso alla formazione di mister Giuliano di mantenere il secondo posto in classifica, ma con Sant’Albano e Saviglianese ora di nuovo più vicine. La formazione langarola è reduce dai 13 gol subiti nelle ultime due sfide (6 dal Sant’Albano e addirittura 7 dalla Saviglianese) ed è scivolata al terzultimo posto in classifica. La tripletta di Lanfranco guidò all’andata i biancorossi, che si imposero con un netto 3-0.