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Emergenza idrica: i comuni in stato di allerta

Aggiornamento sull'emergenza idrica e alcuni suggerimenti per l'uso responsabile della risorsa

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Riceviamo e pubblichiamo

Nonostante le recenti nevicate, permane lo stato di emergenza idrica in diverse aree del territorio gestito. In particolare, stiamo monitorando l’aggravamento della criticità in alcuni comuni.

A Dronero la situazione rischia di complicarsi. Al fine di compensare la carenza che si sta verificando alle sorgenti, la rete idrica della frazione Pratavecchia è stata scollegata da Dronero e viene ora alimentata grazie ad una derivazione realizzata sulla condotta di adduzione per il Comune di Busca.

A Melle la carenza idrica sta cominciando ad interessare il concentrico. Stiamo cercando di distrettualizzare ed eventualmente realizzare interconnessione con acquedotti vicini.

Nel comune di Paesana stiamo verificando la possibilità di realizzare distretti, inserire misuratori ed effettuare ricerca perdite. La sorgente ha perso circa 3 l/s (litri al secondo) nelle ultime 2 settimane.

Infine, anche a Revello la sorgente sta diminuendo le portate utilizzabili, stiamo realizzando un’interconnessione con il pozzo di Envie.

Nel corso della settimana, dopo aver assistito al completo esaurimento delle sorgenti in borgata Sasia e Varetto nel Comune di Brossasco, è stata potenziata la capacità di accumulo del serbatoio di riferimento ed eseguita l’interconnessione con una rete idrica da cui risulta ancora possibile derivare le portate necessarie al soddisfacimento delle necessità della popolazione residente. È stato quindi possibile sospendere i trasporti con autobotte che proseguivano da diverse settimane.

Ci sono alcune criticità a Vernante e Macra, a Valdieri si è creato un by-pass provvisorio per il gelo di alcune tubazioni nelle borgate.

“Lo scorso anno abbiamo vissuto situazioni analoghe a partire da fine aprile, dopo quasi 150 giorni di assenza di precipitazioni. Quest’anno siamo 3 mesi in anticipo. Il cambiamento climatico è tra di noi, dobbiamo adeguarci e stare attenti a non contribuire a peggiorare la situazione. Sappiamo che con autobotti e pompaggi tra acquedotti possiamo sistemare alcune emergenze ma con costi che ritroveremo in bilancio, soprattutto quelli energetici” dichiara Giuseppe Delfino, Amministratore delegato di Acda Spa.

Di seguito alcuni consigli, sempre attuali, per un utilizzo responsabile della risorsa acqua:

Installare i frangigetto ai rubinetti, riutilizzare l’acqua quando possibile, moderare l’uso dello scarico del WC ed installare una cassetta a doppia pulsantiera, verificare la presenza di perdite occulte, chiudere bene il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente, installare sistemi di raccolta per l’acqua piovana per usi non potabili e per innaffiare orti e giardini, utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico