Confcommercio Cuneo sui rincari dei carburanti

Gli agenti e rappresentanti di commercio penalizzati dai rincari dei carburanti Galante, Fnaarc provincia di Cuneo, “l’autovettura è fondamentale per il nostro lavoro”

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Foto di IADE-Michoko da Pixabay

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo oltre venti giorni dalla data nella quale i prezzi dei carburanti sono risaliti alle stelle, la situazione non accenna a migliorare.
“Non ci dimentichiamo – afferma il Cav. Arcangelo Galante, presidente del Sindacato Agenti
e Rappresentanti di Commercio Fnaarc-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia
di Cuneo – di chi con l’auto, i furgoni ed i camion lavora”.
“Il rincaro dei carburanti – prosegue Galante – per gli agenti e rappresentanti di commercio
rappresenta un’ulteriore colpo ad un’importante fetta di economia, dopo le chiusure per
Covid e la contrazione dei consumi a causa dell’inflazione, inflazione a due cifre e
retribuzioni ferme, il potere d’acquisto delle famiglie si è drasticamente ridotto”.
“Con il rincaro dei carburanti – precisa – vi saranno ulteriori effetti negativi, aumenterà il
costo dei trasporti, delle merci trasportate e, di conseguenza, il prezzo finale di ogni
prodotto; le famiglie acquisteranno sempre di meno riducendo ulteriormente i margini per gli agenti di commercio”.
Gli agenti e rappresentanti di commercio costituiscono il 70% del Pil italiano, una categoria
fondamentale per l’economia nazionale.