Magliano Alpi, sequestrati beni a famiglia sinti: un’impresa artigiana, auto e conti

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Immagine di repertorio (Foto Ideawebtv.it)

Sono durate circa un anno le indagini effettuate dalla Polizia di Stato – locale Divisione Anticrimine – nei confronti di alcuni appartenenti ad una famiglia di etnia “Sinti”, residente nel comune di Magliano Alpi, che si sono concluse con il sequestro di numerosi beni a loro intestati.

L’attività investigativa, oggetto di autonoma proposta del Questore dr. Nicola PARISI, accolta dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione – determinava, in data 1° dicembre, l’emissione, nei confronti di un classe 1980, del provvedimento della misura di prevenzione patrimoniale e della sorveglianza speciale di P.S., eseguito dal personale della Polizia di Stato nella giornata di ieri.

Si tratta di un soggetto con spiccato profilo di pericolosità sociale che, unitamente ad altri correi, era specializzato nella commissione di reati contro il patrimonio quali furti aggravati, truffa e ricettazione anche in danno di soggetti anziani.

Tale condotta delittuosa, posta in essere per diversi anni, ha contribuito al ricavo di ingenti somme di denaro riutilizzate per l’acquisto di beni mobili, oggetti e capi di abbigliamento di gran lusso nonché per stipulare polizze assicurative.

Nello specifico, a carico del predetto e del suo nucleo familiare, sono stati sequestrati: 3 autovetture; 3 conti correnti; 2 conti deposito; 1 conto deposito titoli; 3 polizze assicurative; 1 impresa artigiana individuale.

c.s.