Rapporto sulla situazione economico-sociale della provincia di Cuneo, in relazione ai progetti della Fondazione Crc

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Come si posiziona la provincia di Cuneo tra la ripresa post pandemia e il complesso quadro macroeconomico in corso? A dare alcune risposte significative arriva, come tutti gli anni, il Dossier Socioeconomico 2022 realizzato dalla Fondazione Crc, a cura del suo Ufficio Studi e Ricerche.
Il documento condensa le informazioni principali del contesto provinciale, a partire dagli osservatori statistici di riferimento e dall’attività di ricerca condotta direttamente dalla Fondazione.

Il rapporto propone un’analisi della congiuntura socioeconomica della provincia di Cuneo all’interno del più ampio perimetro regionale, nazionale, europeo e globale, insieme a una lettura approfondita degli ambiti di intervento della Fondazione Crc, declinati nelle tre sfide individuate dal Piano Pluriennale 2021-2024 +Sosteni­bilità, +Comunità, +Competenze.

«Con la pubblicazione del Dossier Socioeconomico, come ormai da tradizione, la Fondazione Crc mette a disposizione del territorio un prezioso strumento di analisi e approfondimento che, oltre a sottolineare le tendenze attuali, propone in questo momento storico particolarmente complesso alcune prospettive future di grande interesse», dichiara Ezio Raviola, presidente della Fondazione Crc. «Il lavoro, che realizziamo attraverso il nostro Ufficio Studi e Ricerche, è stato presentato in anteprima alle Commissioni del Consiglio Generale durante i lavori di preparazione del Programma Operativo 2023, che definisce l’attività progettuale ed erogativa per l’anno prossimo ed è stato pubblicato alla fine del mese di ottobre».

Il Dossier evidenzia performance oltre le attese in uscita dalla pandemia. Nel 2021, il prodotto interno lordo ha dimostrato importanti tassi di crescita, dal livello globale a quello provinciale, con una tendenza positiva perdurata anche nel corso di quest’anno che ha indotto i principali osservatori a rivedere in rialzo le stime per il 2022 (da +2,6% a 3,1% per l’Eurozona secondo l’Economic Outlook). In particolare, l’Italia ha agganciato la fase di ripresa con un’importante accelerazione nei primi due trimestri del 2022.

A livello locale, il Piemonte e la provincia di Cuneo si sono distinti nel 2021 per tassi di crescita economica (circa +8% sul 2020) e performance occupazionali migliori del dato nazionale, a conferma del vivace dinamismo che contraddistingue il tessuto produttivo e occupazionale del Nord Ovest del Paese. Queste tendenze potranno essere ulteriormente supportate dalle risorse fondamentali del Pnrr, già stanziate per alcuni ambiti di intervento che insistono in maniera significativa sul contesto regionale e provinciale (come il recupero dei borghi e l’edilizia scolastica della scuola dell’infanzia). Due elementi principali stanno però modificando velocemente il quadro economico attuale: l’aumento dei prezzi generato dal recupero dei consumi e dalle tensioni internazionali che impattano sul costo dei beni energetici; la crescita dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali per contrastare la dinamica inflazionistica. Questi fattori, a partire da giugno di quest’anno, hanno ridotto notevolmente la fiducia delle imprese e le prospettive di crescita della produzione industriale a livello nazionale. Nel contesto provinciale, il rallentamento emerge dalle indagini congiunturali delle associazioni di categoria che prevedono per il IV trimestre 2022 un calo molto forte della redditività con impatti negativi su ordinativi, esportazioni e produzione. Tra le necessità più diffuse, nel comparto produttivo vi sono la revisione in rialzo dei prezzi di vendita e le azioni di contrasto all’aumento dei costi energetici.

La versione completa del Dossier socioeconomico è disponibile all’indirizzo www.fondazionecrc.it