Boves: “esposizioni itineranti” della bovesana Valeria Arpino

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L’eclettica artista bovesana ha partecipato, nell’estate ed autunno, alla iniziativa benefica della Associazione Internazionale «Soroptimist», «Esposizioni itineranti» di Valeria Arpino

Altro che le «Premiazioni itineranti» del mellanese «Concorso Parole ed Immagini»! Questo 2022 ha visto vere «Esposizioni itineranti» nazionali di Valeria Arpino, giovanile, attivissima, artista bovesana (pittrice, scultrice ma anche celebrata, potente ed elegante, «vocalist», eletta consigliera di minoranza nella attuale Assemblea comunale).

Ci spiega. «Ho avuto l’onore e il piacere di partecipare ad una bellissima esperienza con le artiste italiane della organizzazione internazionale “Soroptimist” (“A global voice for woman”, “Una voce globale per le donne”), intitolata “Donna natura”. Questa “Esposizione itinerante”, partita, a luglio, da Predazzo (Trento) e terminata a Roma il 23 ottobre scorso, ha sostenuto il progetto nazionale “Rinasce la foresta che suona”, per la piantumazione della zona boschiva nelle Alpi Trentine, già devastata dalla tempesta Vaia dell’autunno 2018. La mia opera in terracotta è stata acquistata e ha contribuito a questo progetto.

Sono molto contenta di aver partecipato a Predazzo, Cagliari e Roma… Ho avuto la gioia di conoscere molte amiche con cui ho legato e penso che, in futuro, il sodalizio e il desiderio di contribuire a queste iniziative utili alla società e a particolare problematiche, umane ed ambientale, continuerà. Specialmente la tappa a Cagliari è stata per me particolarmente gradevole e arricchente, in quanto ho avuto modo di conoscere di più le “Sorores” artiste, in particolare Mabi Sanna e Carla Sanjust, che sono state tra le ideatrici e curatrici del progetto. Ho anche animato con la chitarra ed il canto l’inaugurazione del momento nel bellissimo atelier di Mabi.

A Roma, al “Museo dell’Orto Botanico”, “Arancera”, con patrocinio comunale e dell’Università degli Studi “Sapienza”, è stato bello e interessante sentire le parole della presidente Giovanna Guercio che ha apprezzato il nostro lavoro e le belle e costruttive critiche della curatrice, la professoressa Stefania Severi.

Penso e desidero che si continuerà ad alimentare lo spirito “soroptimista” che ha bisogno di arte e bellezza! Mi ha invitato ad entrare in questo interessante “club” la cuneese Vera Anfossi, violinista, organizzatrice degli «Incontri d’Autore» nel capoluogo provinciale, presidente di “Promocuneo”, e del “Soroptimist Club” cittadino dal 2020 a questo 2022. La devo ringraziare davvero tanto.».
Altre tappe sono state a Cividale del Friuli (provincia di Udine, sui confini pratici, la cittadina che conserva il celebre «Tempietto longobardo»), Bologna, capoluogo regionale emiliano, la siciliana Siracusa, la terremotata abruzzese L’Aquila…

Come si legge on line… «Il Soroptimist International è un’organizzazione senza fine di lucro di service club che riunisce donne con elevata professionalità, e opera attraverso progetti diretti all’avanzamento della condizione femminile, la promozione dei diritti umani, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo e la pace».

Valeria Arpino partecipa alla esposizione collettiva della ormai storica Associazione artistica e culturale cuneese «Magau», nella sala «seminterrata», spazio bellissimo, del «Collegio dei Geometri», in Via San Giovanni Bosco 7h, a Cuneo. L’artista bovesana, che abbina gusto estetico intensa religiosità, che si evince bene anche dalle sue interpretazioni musicali, ha presentato la sua «Deposizione contemporanea».

Si tratta di raffigurazione ispirata da una fotografia di uomo prelevato dalle fosse comuni a Bucha, una delle vittime della guerra in Ucraina, che le ha richiamato le «deposizioni cristiane». Il telo scelto è di canapa, che vuol richiamare alla «Sindone». «Ma il messaggio che voglio dare è anche di tenerezza e misericordia verso l’uomo, succube e artefice del male, ma anche capace di dono di sè… È drammatico… Ma in questo momento ho queste sensazioni… Spero e tanto bisogna pregare per la pace…».

Notevoli son le dimensioni di questo quadro: 273 x 160 centimetri. L’esposizione cuneese è visitabile, sin al 27 novembre, venerdì e sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 19.

c.s.