Escursionista deceduto a Palanfrè, il “grazie” commosso dei parenti per “la tempestività, la professionalità e l’umanità nelle ricerche”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la lettera dei parenti dell'uomo purtroppo ritrovato senza vita a Vernante

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Lo scorso 19 agosto purtroppo un mio cugino di Milano in vacanza a Vernante non ha fatto rientro in hotel da una passeggiata in montagna e, temendo qualche disgrazia, abbiamo allertato verso le ore 21 le forze dell’ordine.

In meno di un’ora sono state attivate le ricerche e sono partite diverse squadre composte dai volontari del soccorso alpino, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco che verso l’una di notte hanno ritrovato mio cugino purtroppo privo di vita a causa di un infarto che lo ha colpito mentre camminava in un sentiero poco sopra Vernante e non gli ha dato scampo.

Ci tenevo a segnalare la tempestività, la competenza, la professionalità e l’umanità dimostrata da tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche in condizioni difficili vista l’oscurità particolarmente presente nella notte del 19 agosto.

Ringrazio pertanto, anche a nome della sorella e dei figli dello scomparso, tutti i volontari del soccorso alpino, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco che hanno partecipato alle ricerche.

Un grazie anche alle due titolari dell’hotel La Valle di Vernante per il sostegno e l’appoggio morale e non solo che hanno dimostrato nei confronti di noi parenti.

Un altro ringraziamento particolare va ai carabinieri ed in particolare all’appuntato Alessandro Buonocore della stazione di Vernante per la fattiva collaborazione e la gentilezza dimostrata.

Mi sembrava giusto segnalare che nella nostra tanto vituperata Italia in cui molte cose non funzionano non tutto è da criticare anzi…

Grazie per l’attenzione che vorrete riservarci.

Cordiali saluti.

Roberto De Simone anche a nome di Olivero Ornella, Olivero Alessandro e Olivero Jennifer