Mondovì, allo studio i parcheggi a servizio delle donne in stato di gravidanza e neo-genitori

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Mondovì verso una mobilità sempre più sostenibile, inclusiva e adeguata alle esigenze dei cittadini. Sono infatti in arrivo 44 nuovi “stalli rosa”, ossia spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori di bambini fino ai due anni di età, residenti nel Comune di Mondovì.

Con il decreto legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito in legge 9 novembre 2021, n. 156, è stato modificato il Codice della Strada con l’introduzione dell’articolo 188-bis “Sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni” con competenza del Comune di residenza per il rilascio dei contrassegni.  La legge di bilancio 2021, al fine di favorire la mobilità urbana ed extraurbana, ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) un fondo destinato all’erogazione di contributi e, dal 22 luglio, i Comuni possono presentare domanda per accedere ai contributi per gli stalli rosa e parcheggi disabili.

L’Amministrazione di Mondovì, da sempre attenta alla tutela della mobilità delle persone con disabilità, gestanti e neo-genitori, ha ritenuto opportuno usufruire di tale opportunità avviando la mappatura, all’interno del centro abitato, degli spazi di parcheggio da riservare a coloro che avranno diritto al contrassegno speciale denominato “Permesso rosa”.

«Il contrassegno per gli stalli rosa è un permesso che intende agevolare la sosta, all’interno di aree segnalate da una cartellonistica verticale e da strisce rosa sull’asfalto, alle donne in stato di gravidanza, genitori con bambini fino a due anni di età al seguito, residenti a Mondovì, offrendo un’opportunità di parcheggio senza difficoltà nei luoghi da loro più frequentati e dove la sosta è problematica, nel rispetto della regolamentazione della zona in cui si parcheggia – spiega l’Assessore alle Pari opportunità, Francesca Bertazzoli – Gli stalli rosa vogliono significare una particolare attenzione di tutta la cittadinanza verso le donne in gravidanza e genitori con neonati. Pertanto osservare questo segnale è indice di sensibilità, rispetto e senso civico».

Per accedere ai contributi, è necessario che i Comuni istituiscano o abbiano istituito tramite delibera o ordinanza, gli spazi riservati destinati alla sosta gratuita denominati “stalli rosa”.

Il contributo è pari a 500 euro per ciascuno stallo o posto riservato ai disabili mentre per la gratuità della sosta è riconosciuto un contributo forfettario di 1.000 euro. Il contributo è riconosciuto fino a un numero massimo a seconda della fascia demografica del Comune. Per Mondovì, che si colloca nella fascia tra i 20.001 e i 60.000 abitanti, il contributo previsto è di 18.000 euro per la realizzazione di massimo 36 stalli.

L’obiettivo dell’Amministrazione è di realizzare 44 stalli rosa che andrebbero ad affiancarsi ai 193 stalli per veicoli adibiti al trasporto di persone con difficoltà motoria in possesso di regolare contrassegno. Successivamente verranno stabilite le modalità di rilascio dei “permessi rosa”: la modulistica attinente sarà pubblicata sullo sportello digitale.

Gli stalli saranno collocati in zone sensibili del centro abitato e nelle immediate vicinanze degli ingressi di strutture sanitarie, servizi alla persona e di interesse pubblico, vagliate dalla Polizia Locale quali: l’ospedale Regina Montis Regalis e il Pronto Soccorso, farmacie, studi medici, mercati rionali e attività commerciali di piccola e media distribuzione, studi professioni, scuole e strutture sportive, servizi della Pubblica Amministrazione.