Successo per la giornata di Giovani di Collisioni con Banca d’Alba

15 mila spettatori per Madame, Tananai, Sangiovanni, Frah quintale e Coez

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Non era una sfida facile quella lanciata da Collisioni a marzo: organizzare una giornata con cinque diversi artisti e cinque concerti consecutivi sul palco di Piazza Medford, per oltre cinque e ore e mezza di musica non stop. Un grande happening che già a livello nazionale si annunciava come la festa dei giovani dell’estate italiana da tutte le regioni, da nord a sud, invadendo Alba in quindicimila, malgrado il caldo estremo che non ha impedito a un’intera generazione di giovani di ritrovarsi a cantare sotto al palco.

La festa di Collisioni organizzata in collaborazione con Banca d’Alba aveva un significato particolare: quello di potersi ritrovare in un clima di normalità, tutti insieme a cantare sotto a un palcoscenico, senza distanziamenti, dopo due anni di sostanziale cancellazione dell’aggregazione giovanile, dai concerti, alle attività sportive, alla continuità scolastica in presenza. Da qui il titolo della giornata di festival “Tutto Normale”, che riprendeva la prima edizione dell’evento svolta nel 2021, quando le limitazioni numeriche applicate in base alle normative Covid, non avevano permesso di accogliere più di duemila ragazzi, con i biglietti bruciati in appena 12 minuti.
Un sistema complesso di pedane, cambi luce, videowall ha permesso di fruire dell’evento a un pubblico sconfinato, che non vedeva l’ora di incontrare finalmente dal vivo le star della musica e di poter esplodere in un boato al loro ingresso sul palco. Cinque diverse produzioni, con i loro tecnici e back-liner hanno convissuto nel palazzetto Mostre e Congressi della città di Alba, rallegrati dai piatti de La Piola di Piazza del Duomo di Alba partner dell’evento, in un complesso gioco di cambi scena che ha permesso una maratona infinita di musica e divertimento.

Tenace anche il pubblico dei 15mila giovani, che nemmeno per un minuto delle cinque ore e mezza si è staccato dal palco, ma ha assistito all’intero show, assentandosi soltanto per una bottiglia d’acqua o un panino veloce. I numeri erano talmente alti, che intorno alle 23 è finita anche la birra, subito rifornita dai Birrifici agricoli Kauss e Nicese che affrontavano la loro prima prova a Collisioni, grazie alla collaborazione con Cia Cuneo.

Ma di certo l’aspetto più interessante e colorato della Giornata Giovani sono state le performance e le interviste live Instagram dei Giovani Soci della Banca Alba, senza il cui sostegno e collaborazione questo evento non sarebbe mai stato realizzabile. Oltre 100 giovani soci a partire dal pomeriggio hanno infatti intrattenuto il pubblico proveniente da ogni dove in Italia, con performance musicali alla chitarra, domande sugli artisti preferiti in cartellone quella sera, ma anche su temi importanti come la ripartenza, i sogni per il futuro, le idee sul mondo di oggi e sulle aspettative e le istanze di una nuova generazione di giovani che troppo spesso i media liquidano come internet dipendenti, senza indagare oltre sui loro punti di forza e innovazione rispetto a chi li ha preceduti. Un’immensa mole di materiale accessibile sui canali social di Collisioni che racconta un mondo di speranze, idee per il futuro, volti di ragazzi e ragazze che grazie a questa giornata si sono potuti rincontrare e aggregare (ora che questa parola è tornata lecita).

“Grazie a Banca d’Alba ho passato una giornata piena di energia” – racconta Serena Soragni che ha 22 anni – “sia durante, sia prima del concerto, dove ci siamo divertiti con le varie attività e abbiamo conosciuti ragazzi da ogni parte del Piemonte e non solo, insieme ai loro pensieri su questa bellissima giornata!”.

Giulia Tarditi ci tiene a ringraziare Banca d’Alba per la grande opportunità e aggiunge che “la creatività, la freschezza dell’iniziativa, la voglia di mettersi in gioco ci ha fatti divertire, emozionare e conoscere persone e ambienti prima sconosciuti, come quelli di un progetto immenso come Collisioni. L’emozione più grande per me è stata aver visto i ragazzi, i bambini, i genitori, tutti contenti di essere parte di una folla, non più spaventati dalla vicinanza. Ballare cantare e ridere fa bene alla salute, e questo progetto è la prova che nonostante tutto si può ancora fare”.
“Anche quest’anno” aggiunge Gaia Barbero di 21 anni “Tutto Normale a Collisioni è stato magia, un’occasione di incontro, di condivisione e divertimento: è stato un respiro di libertà dopo tanta distanza e isolamento. Esperienza fantastica da ricordare”.

Collisioni e Banca D’Alba salutano così il pubblico dei 15mila giovani spettatori, sperando sia solo un arrivederci e che Tutto Normale possa tornare anche l’anno prossimo, con una line up altrettanto potente, e con l’esperienza di un anno in più, che consentirà di risolvere i problemi tecnici tipici di ogni prima volta in una nuova piazza.