Corso di laurea professionalizzante per i geometri

Lo presenta Carlo Cane, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Cuneo

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Il mercato del lavoro è in continua evoluzione. Chi ne studia le dinamiche evidenzia come crescerà in maniera ancora più significativa la domanda di professioni tecniche elevate e di professioni intellettuali e scientifiche. Molte delle professioni attualmente esistenti si evolverà, generando nuovi profili talvolta per processo di scissione o per fusione tra professioni esistenti. Molte muteranno per ibridazione, riprendendo set di competenze tipici di altre professioni ed estremamente compositi che avranno a che fare con la pervasività della tecnologia ma che valorizzeranno molto di più il talento delle persone. Le competenze che più tipicamente si associano alle professioni in crescita sono infatti sempre più trasversali: capacità di analisi e di risolvere problemi, pensiero critico, tolleranza allo stress, flessibilità. Competenze che agiscono in modo aumentativo su specifiche professioni per incrementarne la resilienza e l’occupabilità.

E in questo nuovo scenario, come è cambiata e cambierà la figura del geometra? Ne abbiamo parlato con Carlo Cane, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Cuneo.
«Il ruolo che svolge il Geometra è molto variegato in quanto negli ultimi anni siamo stati testimoni di un profondo mutamento del contesto della vita che ha visto la progressiva digitalizzazione di tutto l’ambito amministrativo pubblico e privato. Questo repentino e celere mutamento ha reso maggiormente complessa la gestione di ogni atto e di ogni procedura amministrativa. In questo contesto, grazie alla formazione continua professionale al quale partecipano obbligatoriamente tutti i Geo­metri iscritti al Collegio, la nostra figura è in grado di assistere i committenti in ogni necessità che possa presentarsi, questo ovviamente nei limiti della competenza professionale di proprio merito».

In questo quadro c’è una novità rilevante per la vostra professione. Ce ne parla pre­si­dente Cane?
«Si tratta della possibilità di iscriversi al nuovo corso di laurea triennale per Geo­metri, TedCat. È una laurea professionalizzante e abilitante, che garantisce l’opportunità ai giovani di questa nostra provincia di poter proseguire con gli studi valorizzando fortemente tanto gli aspetti più innovativi quanto la vocazione inter/multidisciplinare richiesta dal contesto lavorativo attuale. Occorre inoltre non dimenticare che il mondo delle aziende, della Pubblica Amministrazione e i cittadini stessi, richiedono oggi più che mai, la competenza tecnica dei professionisti ed in particolare dei Geometri che unitamente agli Ordini Professionali degli Architetti, Ingegneri, Geologi e Periti, costituiscono l’ossatura portante del mondo edile e non solo».

La rivoluzione digitale in cor­so, sollecita fortemente la crescita formativa di tutti i tecnici del settore, richiedendo oltre alla “formazione con­tinua obbligatoria” già in atto, anche un’evoluzione nell’ambito scolastico, vero?

«Esatto. Va ribadito poi, che la classe di Laurea LP-01 prevede in sé la formazione di una nuova categoria di professionisti che verranno inseriti nel Collegio Geometri come Geo­metri Laureati con competenze adeguate alla loro formazione universitaria con il nuovo “corso accademico”. Il Corso di Laurea triennale abilitante del Geometra Lau­reato che noi presentiamo in accordo con l’Università di Pavia va a completare l’importante funzione già coperta dai “Cat” Territoriali e già ben noti come “Istituto Tec­nico per Geometri” esistenti prima della riforma scolastica del 2010 dei quali hanno raccolto l’eredità in termini di obiettivi e di modalità formativa».

Presidente, come è strutturato il Corso di Laurea, ma so­prattutto quali competenze saranno acquisite e quali opportunità lavorative offrirà?
«Il Corso di Laurea dura tre anni. Nei primi due si frequentano lezioni frontali e laboratori più orientati alle applicazioni e alla familiarizzazione con strumenti Sw. Il terzo anno invece, è quasi completamente dedicato al tirocinio, da svolgere presso aziende, studi professionali o enti pubblici. Questo tirocinio ha un elevato valore formativo e favorisce l’occupazione. Le competenze del Geometra 4.0 saranno orientate ad una forte specializzazione in costruzioni, rilievi topografici e monitoraggi; urbanistica ed estimo; protezione del territorio; efficientamento energetico e certificazione energetica; sicurezza nei cantieri; gestione amministrativa degli appalti e dei lavori pubblici; facility management nonché gestione digitale dei progetti e dei flussi di lavoro. Tecnologie digitali per le costruzioni, l’ambiente e il territorio permette di formare tre principali profili professionali e si rivolge ai diplomati di Istituti tecnici per Geometri Cat, diplomati di altre scuole superiori tecnici già diplomati. Il corso, avrà sede presso il Polo Scientifico della Facoltà di Ingegneria a Pavia. L’i­scrizione ai corsi si chiuderà il 30 settembre».

L’esame finale del triennio coinciderà con quello di abilitazione?
«Sì, non si discuterà più la tesi tradizionale ma si affronterà un esame di laurea con prove scritte e orali, valutate da una commissione mista. E, ovviamente, non si dovrà più sostenere l’esame di abilitazione alla professione di Geometra: sarà in questo modo possibile l’iscrizione al Collegio senza ulteriori selezioni. È in corso di preparazione a partire dal prossimo anno, un secondo percorso che consentirà di laureare anche Geometri già inseriti nel mondo del lavoro come Professionisti e/o dipendenti della Pubblica Ammini­stra­zione. Questi ultimi potranno laurearsi frequentando l’U­niversità con tempistiche maggiormente dilatate meglio adeguate alle proprie esigenze lavorative, vedendosi riconoscere il “curriculum lavorativo” nel contesto del terzo anno andando in concreto ad evitare il periodo di tirocinio».

Per ricevere maggiori informazioni è sufficiente scrivere a: [email protected] o accedere al sito internet dell’Università di Pavia http://tedcat.unipv.it