“Meeting di Primavera” a Mondovì: Chiara Melon vola nei 100 metri e Martina Merlo protagonista nei 3000 metri

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Sulla pista del Beila, a Mondovì, si va veloci! E’ questa la sintesi delle gare del “XXII Meeting di Primavera”, manifestazione nazionale organizzata (ieri, 2 giugno) come consuetudine dall’A.S.D. Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, la prima edizione ‘normale’ dopo la pandemia, coronata dalla presenza di un pubblico numeroso e caloroso sugli spalti e di atleti di ottimo livello, che hanno onorato il meeting con prestazioni di tutto rilievo.

La discobola azzurra Daisy Ousake in vista di una stagione che la vedrà impegnata nei mondiali di Eugene negli Stati Uniti, ha vinto la sua gara con un lancio da 56,67 metri ed è apparsa sorridente e a proprio agio sulla pedana, nonostante il jet leg: appena rientrata dalla tappa americana della Diamond League “Prefontaine classic”, ha voluto essere presente a Mondovì.

Molto combattute le gare nella velocità e nel mezzofondo. Nella sfida sui 100 metri tra le velociste Anna Bongiorni (Carabinieri) e Chiara Melon (Fiamme Azzurre) ha prevalso quest’ultima con il tempo di 11’57”. Terza Agnese Musica (Novatletica Chieri) 11’68. Con questa prestazione l’atleta bresciana, vincitrice delle ultime tre edizioni a partire dal 2019 quando era esplosa con un incredibile 11”43, si è aggiudicata anche il premio Memorial “Milvio Fantoni” per la miglior prestazione tecnica nella velocità. Grande tifo sugli spalti anche per i 100 metri maschili, dove la vittoria è andata al nigeriano Gracious Junior Ushie con l’ottimo 10”54 precedendo in finale Riccardo Coriani (Cus Pro Patria Milano), autore al mattino del miglior crono: 10”49. Terza piazza finale per Ndongala Mattia Jason (Sisport) in 11”61. Nella gara sui 400 ostacoli femminili primo posto per Ludovica Cavo (Atletica Serravallese) che con il crono di 59”01” si è anche aggiudicata il Memorial “Salvatore Bonino” per la miglior prestazione tecnica nelle specialità con barriere.

La gara dei 400 hs maschili ha visto la vittoria di Joao Carlos Pina Barros (Atletica Calvesi) negli assoluti con il tempo di 52” netti e di Samuel Dunn negli Allievi (57”37). Gara che ha dovuto fare i conti con l’imprevista assenza di Josè Bencosme, trattenuto da impegni lavorativi: uno degli atleti più attesi. Negli 800 metri femminili vittoria per Eleonora Vandi (Avis Macerata) premiata sul podio da Franco Arese in quanto nipote di un suo “avversario” negli anni’ 70. Ottimo il tempo di 2’06”44 col quale ha preceduto Carolina Boddi (Cus Pisa). Straordinaria volata solitaria per Martina Merlo nei 3000 metri piani: l’atleta dell’Aeronautica ha concluso la gara in 9’10”37 correndo con bel ritmo a 3’03” a km: una prestazione maiuscola e di buon auspicio per il resto della stagione. Al secondo posto si è piazzata la cuneese Valentina Gemetto dell’Atletica. Saluzzo in 9’50”13. Nel salto in lungo si è imposta Veronica Crida (Atletica Brescia) con 6,09 mt che le ha permesso di battere Elena Comollo (Sisport) ferma a 5,63 mt.

Nei 400 ostacoli allieve, vittoria per Gaia De Sperati (Safatletica Piemonte) con il tempo di 1’08”36. In campo maschile combattutissimi i 400 metri piani in cui l’ha spuntata Jean Marie Robbin (Biotekna) su Filippo Masini (Atl. Montanari) con un buon 48”24. Sprint decisivo di Gabriele Angiono (Cus Battaglio Torino) sull’alessandrino Machmach Abdessalam dell’Alperia negli 800 metri maschili, che vinse il meeting nel 2019: 1’50”39 il tempo del vincitore. Le due serie sui 3000 maschili hanno permesso di comporre una classifica che ha visto prevalere Jean Marie Niyomukiza (Libertas Livorno) in 8’07”70 su Albert Kipchirchir (Atletica Lucca) 8’11”61. Buon settimo posto per l’atleta di casa Nicolò Gallo, che ha chiuso in rimonta a ridosso dei primi con il tempo di 8’35”16. Vittoria nel salto in lungo di un atleta cuneese: si tratta di Andrea Cerrato (Atletica Fossano) che con un balzo a 7,23 metri ha preceduto Matteo Brugnolo (Cus Battaglio) 7,15 mt e Davide Favro (Atl. Canavesana) 7,12 mt in un concorso dai contenuti tecnici elevati. Peccato per i 3 nulli millimetri di Valter Cerri.

La gara del lancio del disco vedeva in pedana due atleti “nazionali”: il giovane Alessio Mannucci (Aeronautica) e il veterano Giovanni Faloci (Fiamme Gialle). Sul gradino più alto del podio è salito quest’ultimo, che ha centrato un lancio a 57,65 metri contro i 54,95 del rivale, rammaricato di una prestazione che non lo ha soddisfatto. Avrà tempo durante la stagione per rifarsi. Vittoria di Lorenzo Tonetto nel disco categoria F64 con 48,17 metri a pochi centimetri dal suo record italiano ottenuto proprio a Mondovì lo scorso 20 giugno.

Campionati Provinciali giovanili 2022

Il programma tecnico del “XXII Meeting di Primavera” prevedeva inoltre, nella mattinata, un pre-meeting riservato alle categorie giovanili (Ragazzi/e e Cadetti/e) con una serie di gare valevoli per l’assegnazione dei titoli provinciali. Ben dieci sono stati assegnati all’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, alcuni dei quali impreziositi da prestazioni tecniche di rilievo.
Mamiedi Anna Rita nel salto in alto (1,40 metri), Cuvato Greta nel lancio del martello (20,39 metri), Valerio Cerri negli 80 piani (9”89) e Cillario Luciano nel salto con l’asta (3,00 metri), Raineri Leonardo nel lancio del martello (22,27 metri), Priola Giulia nei 60 hs.(10”36), Moron Eleonora nella marcia (13’29”47) Provera Giacomo nei 60 hs (9”93’) e, nel salto in lungo(4,66 metri) e infine Naso Francesco nella marcia ( 13’20”62): questi sono i nomi degli atleti che si sono fregiati della maglia di campione provinciale.

I migliori complimenti vanno anche a tutti gli altri compagni, una squadra giovanile molto promettente per il futuro, che si è aggiudicata la staffetta 4×100 Ragazzi col tempo di 54’44”. L’augurio dei tecnici e del direttivo è che un domani queste giovani promesse possano calcare da protagonisti anche il palcoscenico più importante del Meeting di Primavera Assoluto.

cs