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Mancano pochi giorni al voto ed è tempi di bilanci all’interno dell’Amministrazione Comunale di Cuneo: ai nostri microfoni, ha ripercorso questi 5 anni, negli ambiti di competenza in cui si è prodigato, l’Assessore a Politiche Giovanili, Smart City, Innovazione nei servizi, SED, Open Data e URP, Domenico Giraudo, che si candida per il prossimo Consiglio fra le fila del Partito Democratico, nella coalizione che sostiene Patrizia Manassero come sindaca del capoluogo della Granda.
“Sono stati cinque anni particolari, attraversati dalla pandemia e da problematiche a cui non eravamo pronti ad avere a che fare. – sottolinea Giraudo – Sin dall’inizio, comunque, si era tracciata una linea che rendesse il Comune capace di reggere ad eventuali scossoni, mantenendo un filo logico e facendo molte iniziative: infatti, appena si è potuto riprendere, la città ha risposto molto bene”.
E sui servizi al cittadino: “Si è svolto un grandissimo lavoro. Carte d’identità digitali, le prenotazioni degli appuntamenti in Comune e tutti quei servizi che non si vedono molto ma che sono essenziali per far funzionare la vita quotidiana di ognuno. Si è inoltre riusciti a garantire sempre la continuità dei Consigli Comunali, delle commissioni e degli interscambi con le persone. La città, quindi, ha sopportato bene una delle crisi più grosse mai attraversate: stiamo trasformando la città sempre in meglio, con opere grandi e piccole, l’attrazione del centro della città e di come si sta evolvendo aiuta l’economia locale a reggere e restare tranquilli, rimamendo attenti anche alle frazioni”.
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