Home Attualità La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche omaggia il Raduno Nazionale dei Bersaglieri

La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche omaggia il Raduno Nazionale dei Bersaglieri

0
377

Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica 22 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), giunta quest’anno alla XII edizione. Oltre 400 luoghi esclusivi di tutta la Penisola, testimoni di arte e storia a cavallo dei secoli – castelli, rocche, ville, parchi storici e giardini segreti – saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nel “Bello” che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile, dove più che altrove gli immobili storici costituiscono una rete unica al mondo. E che potrebbe costituire il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine della nazione.

L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura,del Ministero del Turismo e per la prima volta di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR –RAI.

In Piemonte e Valle d’Aosta sono, ad oggi, 23 le dimore ADSI aperte per la Giornata Nazionale di cui una, Villa Malfatti di San Giorgio Canavese (To), alla sua prima partecipazione all’evento. Un numero di proprietà inferiore alla passata edizione, motivata dal fatto che, dopo due anni di forzata inattività, molte dimore sono impegnate a pieno ritmo in eventi di vario tipo. Altre invece, grazie ai bonus e ai fondi del PNRR, sono in fase di ristrutturazione per riappropriarsi dell’originario splendore. La Giornata ADSI Piemonte e Valle d’Aosta ha ricevuto il sostegno di Reale Mutua e il Patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Biella,Cuneo e Novara.

Dediche speciali al Salone del Libro ed al Raduno dei Bersaglieri
Da segnalare che, in un maggio particolarmente denso di appuntamenti, il 22 maggio coincide con la giornata “clou” del Salone Internazionale del Libro di Torino. Evento di spicco a cui alcune dimore iscritte alla GN ADSI dedicano un omaggio: dall’apertura di biblioteche che custodiscono autentiche rarità, alla presentazione di volumi legati a storie di famiglia. A Casa Lajolo di Piossasco (TO) il giornalista e divulgatore scientifico Fabio Marzano, autore del volume I RACCONTI DELLE PIANTE, edito da EDT, anima un incontro del calendario ufficiale del Salone Off, moderato da Chiara Priante. I visitatori potranno anche presenterà volumi facenti parte il patrimonio librario della dimora dedicati al tema botanico (giardino, orto, coltivazioni, ecc).

Il castello di Robella (AT) nel corso della visita mostrerà la cospicua biblioteca in italiano, francese e inglese, nota per un ricco fondo ottocentesco di opere letterarie e storiche  in lingua russa, lascito del governatore di Saratov Alexei Alexeievich Zubov. A Novi Ligure (AL) Tenuta La Marchesa presenterà i dati di una ricerca che ricompone la lunga storia della proprietà e le sue trasformazioni nel corso dei secoli, materiali che in giugno saranno oggetto di un approfondimento della testata locale “Novitate”.

Nel torinese, la passeggiata nel Parco di Sansalvà di Santena sarà accompagnata da letture di un articolo sul Kurten e sul suo lavoro a Sansalvà e nelle altre residenze piemontesi pubblicato sulla rivista di arte e storia del giardino “Rosanova” e tratte dal libro “Il viaggio in Oriente (1861 – 1862)”, diario del viaggio che Ernesto Balbo Bertone di Sambuy fece in Siria per selezionare e portare in Piemonte i cavalli per casa Savoia.

A Cuneo il 22 maggio, si terrà invece il Raduno Nazionale dei Bersaglieri. Villa Oldofredo Tadini, custode di uno dei più antichi giardini di Cuneo,censito tra i parchi storici e botanici della Regione Piemonte, al suo interno conserva mobili, cimeli e ricordi del periodo risorgimentale. In omaggio al Corpo istituito nel 1836 da Alessandro La Marmora, per la GN accoglierà alcuni cappelli storici dei bersaglieri della collezione Lino Ravetto di Cuneo. Sarà anche occasione per ricordare un episodio del 1854 che lega la dimora ad un incontro segreto fra Cavour e l’allora ministro della Guerra, Alfonso La Marmora, fratello di Alessandro, all’ombra di un secolare tiglio del giardino della Villa.

Un “summit” che sancì la partecipazione del Piemonte alla Guerra di Crimea assegnando il comando delle truppe piemontesi allo stesso ministro artefice della battaglia della Cernaia, eroicamente combattuta proprio dai bersaglieri. Uno dei tanti episodi che Domenico Sanino, ora proprietario di Villa Tadini, nel 2010 ha descritto nel libro “Mimì ed Ercole Oldofredi Tadini: una vita per l’Italia”, ed. L’Arciere Savigliano.

Località fra loro vicine come Santena e Pavarolo; Bricherasio, Piossasco e Virle; o San Giorgio Canavese e Barone Canavese nel torinese; Boca ed il Lago d’Orta nel novarese; Ozzano Monferrato, Giarole e Valmadonna nell’alessandrino invitano poi il pubblico a delineare mini-tour personali che, nel giro di pochi chilometri, comprendono più proprietà. Da visitare in abbinamento ad altre località ed attrattive, o alla scoperta di prodotti tipici, in molti casi coltivati proprio nelle dipendenze agricole di alcune residenze storiche. In particolare, Pavarolo e Barone Canavese hanno organizzato attività di contorno per accogliere al meglio i visitatori.

Il Patrocinio dell’ENIT giunge poi come indiretto incoraggiamento allo sviluppo di progetti che portino infatti alla valorizzazione di un turismo “intimo”, che metta in luce le singole dimore nell’ambito di itinerari tematici a cui ADSI Piemonte e Valle d’Aosta sta lavorando da tempo e che presto verranno ufficializzati.

Sandor Gosztonyi, Presidente ADSI – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta da poco rieletto per il triennio 2021– 2024, dichiara “La Giornata Nazionale si propone come un racconto reale, come spunto per rivivere uno spaccato della storia del nostro Paese.Ma è anche l’occasione per sensibilizzare cittadini e istituzioni su cosa significhi gestire questi beni,quali professionalità sono richieste per tutelare antiche mura e giardini secolari.Una responsabilità non indifferente oggi portata avanti grazie anche al rinnovato impegno delle nuove generazioni che stanno riprendendo le attività delle origini o avviandone di nuove, favorendo così nuovi posti di lavoro, con la possibilità di preservare dei beni di famiglia reinterpretando il loro futuro ruolo in chiave economica”

La Missione dell’ADSI e dei suoi proprietari
La rete virtuale delineata a livello nazionale dagli immobili storici ADSI è unica,dall’immenso valore sociale,culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Un patrimonio turistico di rara bellezza, un vero museo diffuso lungo tutta la penisola, talvolta ignorato o trascurato, che tramanda valori e tradizioni della nostra nazione e che prima della pandemia era in grado di accogliere 45 milioni di visitatori l’anno. Ma anche perno di economia circolare per i borghi in cui si trovano e di cui nel tempo sono stati elemento di identità e riferimento. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, sotto i 5.000 residenti.

Il patrocinio dell’ENIT è quindi un primo riconoscimento al grande valore aggiunto che le dimore storiche possono e potranno dare al rilancio del turismo nazionale, svelando capitoli inediti di arte e storia di interesse locale e nazionale.

La Giornata Nazionale ADSI è anche occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. Il loro indotto genera un impatto positivo su moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (e quindi servizi di ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili),dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo. Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora storica, mestieri dal sapere antico –artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire.

In alcune proprietà sono previste visite più approfondite (a fronte di un piccolo contributo) ed iniziative collaterali promosse specificatamente per la Giornata Nazionale. Quest’anno torna anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram: maggiori informazioni saranno dettagliate in successive comunicazioni.

L’elenco dei luoghi aperti al pubblico e le modalità di prenotazione,ove richiesta, sono consultabili al link www.adsi.it/giornatanazionale

c.s.