Volley A2/M: Cuneo domina Lagonegro 3-0. Ora, testa al derby con Mondovì

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L'esultnaza a fine partita (Foto Ideawebtv.it)

Vittoria, 4° posto conquistato, dopo un match veloce e dominato: serata perfetta per la BAM Acqua S.Bernardo che domina il recupero contro Cave del Sole Lagonegro ed inizio nel modo migliore il trittico finale di questa regular season (3 match racchiusi in 6 giorni). I blues di coach Serniotti non lasciano scampo alla formazione rossonera che ha provato, senza successo, a restare in scia nei primi due set (vinti comunque con margine), mollando la presa praticamente subito in un terzo parziale senza storia.

Missione compiuta, in modo rapido, fattore prezioso considerando che, dopodomani (domenica 3 aprile ore 18), Botto e compagni dovranno già tornare sul taraflex di San Rocco Castagnatetta per affrontare la retrocessa VBC Synergy Mondovì nel comunque sempre sentito derby della Granda. MVP Codarin, devastante a muro e top scorer con 13 punti, all’interno di una solida prova di squadra in cui tutto ha funzionato.

SESTETTO CUNEO

Filippi in regia, ospposto Wagner; in mezzo Sighinolfi e Codarin, schiacciatori Preti e Botto, libero Bisotto.

SESTETTO LAGONEGRO

Barbiero sceglie Pistolesi al palleggio, opposto Argenta; centrali Bonola e Maziarz, in banda Di Silvestre e Milan, libero Hoffer.

PRIMO SET

Cuneo prova a scattare sin dalle prime fasi: Wagner attacca per il 7-3. Ospiti che provano a riavvicinarsi: Di Silvestre con l’ace prima, Maziarz dopo tengono i rossoneri sul -2 (8-6). Blues che rengono e ri-allungano: ace di Filippi, 11-7 e time out per coach Barbiero. Lagonegro torna a -1, Wagner lo ricaccia indietro colpendo da posto-2 (15-13). Due volte Codarin la spunta nel duello a rete, BAM Acqua S.Bernardo che si allontana di nuovo (17-13). Doppio Filippi, Cuneo vola sul 19-14. Padroni di casa che tengono alta la guardia ed vedono l’1-0: Preti gioca con le mani del muro con mano delicata, 23-17 e time out Barbiero. Sono 6 i set ball (24-18): al secondo chiude in pipe capitan Botto, 25-19.

SECONDO SET

Avvio equilibrato (4-4). Il primo squillo è cuneese: muro Wagner-Sighinolfi, è 6-4. Ace di Botto, 8-5. Wagner replica poco, 11-7 e stop chiesto da Barbiero. Lagonegro esce bene dalla panchina: break di 2-6 fino al -3, Serniotti ferma preventivamente il gioco (16-13). La risalita continua anche al ritorno in campo: l’ace di Di Silvestre consegna il -1 (16-15). Cuneo avanza al momento giusto, alzando il muro di Codarin: 20-16 e spazio ad Armenante fra le fila ospiti. Sul 21-16 coach Barbiero richiama i suoi a sè. Blues che giocano bene e si proiettano verso il 1-0: pipe di Preti, muro di Codarin per i 7 set ball (24-17). Attacco out di Armenante, confermato dal videocheck: 25-17.

TERZO SET

Cuneo subito avanti (5-1 e cambio in regia per Lagonegro con Zivojinovic per l’ex Pistolesi). La musica non cambia e i piemontesi scappano affondando con il muro: 11-2, torna in campo Pistolesi. I rossoneri fermano l’emorragia sul 13-2, con il set ampiamente segnato. Sul 17-5 rientra sul taraflex dopo l’infortunio alla mano il palleggiatore biancoblu Pedron, che scalda così i motori in vista dei playoff. Minuti anche per il secondo opposto Cardona e il secondo libero Lilli, dall’altra parte Biasotto (21-7). Cuneo inserisce anche Rainero, classe 2002, e si conquista ben 16 match ball (24-8): chiude, al secondo, proprio Rainaro (25-9 e 3-0).