La storia spezzata che tra un anno dovrà ripartire

Le Alpi Marittime, come rivela il nome, racchiudono la magia delle montagne che trovano un meraviglioso sbocco sul mare. Oggi però questa risorsa risulta in parte negata. Dall’ottobre del 2020, da quando cioè la tempesta Alex ha colpito l’area del Tenda, è scattato il piano di ristrutturazione per riaprire alla viabilità tra Italia e Francia lo storico valico che da sempre garantisce uno scambio turistico, commerciale e culturale su strade e binari, dal Piemonte alla regione della Provenza, Alpi e Costa Azzurra; da Limone a Tenda.
Da sempre IDEA è attenta alle questioni dei lavoratori transfrontalieri, alle attività (vacanze comprese) che portano molti piemontesi a spostarsi dalla Granda verso Mentone, Nizza o Montecarlo, e viceversa. Inutile poi sottolineare i fortissimi legami storici. Anche per questo abbiamo pensato a uno “speciale” dedicato al Tenda, alle pagine che state leggendo e che inaugurano una serie di approfondimenti da qui alle prossime settimane. Perché il fine lavori è fissato per ottobre 2023: c’è abbastanza tempo per evitare ulteriori rinvii?
Per capire meglio la situazione, per ottenere una fedele fotografia della realtà, abbiamo scelto di contattare le istituzioni, i personaggi che possono aiutarci a chiarire i dubbi. E abbiamo cominciato proprio dal territorio francese, dal Comune di Tenda che resta il centro più colpito da quell’alluvione e che comunque, anche prima dell’emergenza, aveva il problema di gestire tutto il traffico di passaggio. Parleremo di ferrovie, strade, ponti e navette: tutti a bordo. (l.bor.)