Expo Dubai: la provincia di Cuneo protagonista della settimana del Piemonte

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C’è un concentrato delle eccellenze del Cuneese protagonista in questi giorni negli Emirati Arabi, in occasione della settimana all’Expo Dubai dedicata al Piemonte, durante la quale la Regione, in collaborazione con il Ceipiemonte, il Centro estero per l’internazionalizzazione, e VisitPiemonte, ha organizzato numerose attività all’interno dell’Esposizione universale e in alcuni dei luoghi simbolo della città.

All’interno del Padiglione Italia la mostra “L’attitudine al design del Piemonte: la bellezza di creare il futuro” ospita il sofà Bocca della Gufram di Barolo e un modello in scala della EVO37, moderna supercar con la quale la Kimera Automobili di Ronchi ha attualizzato e portato al massimo livello di prestazioni la Lancia Rally 037 del 1982. A fare da sfondo le immagini delle Cantine Ceretto di Alba, delle colline delle Langhe Patrimonio Unesco e dei tartufi.
La Granda protagonista anche nel video “Paesaggi italiani” del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, proposto a ciclo continuo nello Spazio Belvedere del Padiglione, dove tra le località simboliche della ricchezza del patrimonio turistico-culturale piemontese c’è anche il Castello di Grinzane Cavour.

Le montagne cuneesi e lo sci da fondo hanno invece un posto di rilievo all’interno dello SkiDome di Dubai, il più grande impianto sciistico indoor del mondo frequentato ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori che per tre mesi sarà “vestito” in modo spettacolare con le immagini che raccontano le eccellenze del Piemonte a cominciare dalle montagne e dalle piste da sci.
Tra i pannelli retroilluminati posizionati all’ingresso del grande centro commerciale ci sono anche le immagini delle mongolfiere di Mondovì e dei tajarin al tartufo bianco. Una campagna di promozione molto d’impatto realizzata dalla Regione in collaborazione con VisitPiemonte.

Accanto al racconto delle bellezze del territorio la presenza a Dubai è stata caratterizzata anche da quello delle sue eccellenze produttive, soprattutto nel settore del lusso.
In collaborazione con il Ceipiemonte la Regione ha organizzato due giorni di workshop con oltre 150 incontri tra piccole e medie imprese piemontesi dell’Alta Gamma e 80 buyer in arrivo dalle principali città del Golfo.
Non solo incontri b2b, ma un vero e proprio show-room, ricreato nella cornice dell’elegante Hotel Wolford Astoria nel cuore di Dubai, con l’esposizione dei prodotti “Made in Piemonte” come le pavimentazioni e gli arredi in legno della Brondello Erminio di Borgo San Dalmazzo, le posaterie della Coltelleria Silvano Collini di Bra ed i rivestimenti e complementi d’arredo della Olivero Pannelli di Cavallermaggiore.

“Expo Dubai – sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme al vicepresidente Fabio Carosso e all’assessore al Turismo Vittoria Poggio – è la prima Esposizione Universale a tenersi in un Paese arabo, un’area in costante crescita e ad elevato potenziale per l’imprenditoria e per il turismo italiano, ma costituisce soprattutto il primo grande evento internazionale post pandemia. Una preziosa opportunità di ripartenza per tutto il Sistema Piemonte. Dopo due anni giocati in difesa a causa dell’emergenza sanitaria, ora ripartiamo in attacco con la forza delle nostre eccellenze”.

“DMO VisitPiemonte affianca con grande entusiasmo la Regione – afferma il presidente Beppe Carlevaris – anche in questa occasione ed è presente a questa vetrina mondiale per presentare le eccellenze piemontesi a tutto il mondo, a cominciare da quella grande operazione di visibilità internazionale che sarà la promozione delle montagne piemontesi all’interno dello SkiDome”.

“Nei primi 9 mesi del 2021 le esportazioni piemontesi verso gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020 – sottolinea l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. Parliamo di un giro d’affari che già oggi supera i 200 milioni di euro e il nostro obiettivo, con attività come questa, è quello di accrescerne il valore, sfruttando la grande potenzialità di questo mercato”.

“Con i fondi della nuova programmazione europea consolideremo il settore della manifattura di eccellenza. Abbiamo lavorato molto in questi mesi per far emergere i bisogni trasversali ed ora siamo pronti ad utilizzare le risorse per dire che bisogna venire in Piemonte se si vuole produrre con qualità”, commenta l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Tronzano.

Tra i settori principali dell’export piemontese negli Emirati Arabi c’è l’agroalimentare con un valore di oltre 42 milioni di euro, poi macchinari e apparecchiature (36,7 milioni di euro) e i prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori che cubano oltre 28 milioni di euro.

Notevole anche l’interesse per il settore della robotica e meccatronica piemontese. A inizio febbraio una delegazione guidata dal ministro dell’Economia emiratino, Abdoullah Bin Touq AlMarri, ha visitato a Torino il Competence Industry Manufacturing 4.0 incontrando le istituzioni locali e stakeholder pubblici e privati del sistema economico, produttivo e della ricerca piemontese.

Inoltre, sempre nell’ambito delle attività di internazionalizzazione promosse dalla Regione Piemonte con il Ceip, una delegazione di PMI ha partecipato nell’autunno scorso allo Iac, l’International Astronautical Congress, punto di riferimento per la comunità spaziale internazionale, tenutosi a Dubai. A fine gennaio altra presenza all’Arab Health, la fiera di riferimento del settore Salute&Benessere per l’area del Golfo, mentre due settimane fa una delegazione di imprese piemontesi ha fatto tappa al Gulfood, il più grande salone specializzato in Medio Oriente per l’industria alimentare e delle bevande.

cs